United, ecco Amorim: "Sento una connessione, qui per la storia del club. Sarà difficile"
Il conto alla rovescia è iniziato. Salutato lo Sporting Lisbona, Ruben Amorim non sta nella pelle per la prima presenza ufficiale sulla panchina del Manchester United, per la quale dovrà attendere fino al 24 novembre, nel match di Premier League contro l'Ipswich Town. Nel frattempo però il nuovo allenatore dei Red Devils si è presentato ufficialmente ai tifosi, ai microfoni del club inglese, spiegando le sensazioni di questi primi giorni d'insediamento: "È difficile da spiegare. È strano perché è un sentimento di appartenenza fin dal primo giorno. E so che sarà difficile. So che è una grande sfida, ma mi sento piuttosto rilassato. Mi sento a casa e penso che sia importante all'inizio. Per questo, sono molto entusiasta".
La scelta di firmare con il Manchester United viene poi spiegata in alcuni passaggi: "Prima di tutto, credo di aver sentito una connessione con il club. Sento una connessione con le persone del club ed è molto importante per me, perché voglio lavorare con persone che mi piacciono e con cui sento una connessione". Passando al secondo punto: "È la storia di questo club. E anche il momento in cui penso che tutte le persone siano affamate di successo e sento che questo è il posto dove voglio essere, anche per questo, perché si può far parte di qualcosa di speciale, non solo di un altro club. E questa è una cosa che mi piace molto".
Infine per la cultura del calcio in Inghilterra: "Naturalmente, per i tifosi, perché in Portogallo si sente molto. Ma quando si guardano le partite qui (in Inghilterra, ndr), quando si guardano le partite, l'interazione con gli allenatori, con i giocatori, anche nei momenti difficili...penso che sia un club speciale. Quindi ci sono molte ragioni".
Ruolo fondamentale lo hanno avuto i vertici della proprietà del club inglese: "Certo che devo dire i nomi. Anche Sir Jim (Ratcliffe, ndr) e Sir Dave, ma soprattutto Omar, Dan e Jason. Ho sentito una connessione e ho sentito che eravamo nel momento giusto. Vogliamo fare qualcosa di speciale in un club speciale. Quindi, penso che questo sia stato un punto fondamentale".