Amorim svela: "Sono stato la prima scelta dello United. Primo obiettivo? Avere un'identità"
Nella lunga intervista rilasciata ai microfoni ufficiali del club, il neo allenatore del Manchester United, Ruben Amorim, ha dedicato del tempo prezioso per presentarsi alla nuova piazza e ai suoi nuovi tifosi in questi primi giorni di insediamento in casa Red Devil. Una scelta, quella di lasciare lo Sporting Lisbona a metà stagione, facilitata dal lavoro di convincimento di Omar Berrada, direttore generale dello United.
La dichiarazione. "Quando il Manchester United mi ha parlato, Omar, mi ha parlato dei loro progetti. È un vero onore perché sono stato la prima scelta per iniziare questo percorso. Quindi è una grande responsabilità. Ma ci si sente onorati ed entusiasti di farne parte. E sappiamo che se la squadra gioca bene e vince le partite, tutto sembra molto più bello e la gente inizia a credere nel nuovo stadio e nelle nuove idee. Sappiamo quindi di essere il motore del calcio. Il Manchester United è il motore della Premier League, secondo me".
Quasi a metà stagione, lo United deve rimettersi in carreggiata in campionato e ritrovare convinzione anche nel percorso europeo dopo l'addio di Ten Hag: “Sappiamo che abbiamo bisogno di tempo - ha ammesso Amorim -, ma dobbiamo conquistarlo. Vincere il tempo significa vincere le partite. Ma la cosa più importante per me è l'identità. Quindi fin dal primo giorno inizieremo con la nostra identità. Naturalmente prepareremo le partite, ma ci concentreremo molto sul nostro modello di gioco. Come giocare, come pressare, queste piccole cose, piccoli dettagli. Non si può puntare al 100% su ogni dettaglio, perché i giocatori ne sarebbero confusi. Quindi se devo dire una cosa, il mio obiettivo principale, il mio primo obiettivo, è l'identità”, la chiosa.