Una squadra di C tedesca potrebbe andare in Europa League: tutto sull'Arminia Bielefeld

L'ennesima favola in coppa nazionale che arriva dall'estero e mai dall'Italia: l'Arminia Bielefeld, squadra di Dritte Liga, l'equivalente della nostra Serie C, è in finale della DFB-Pokal. Ha battuto i campioni in carica del Bayer Leverkusen e se la vedrà a Berlino con la vincente di Stoccarda-Lipsia. Un miracolo (calcistico ovviamente) che si ripete a distanza di un anno, un'impresa che va oltre a quella di un anno fa quando il Kaiserslautern si arrampicava fino all'atto conclusivo del torneo per poi cedere proprio contro il Leverkusen. Quel Kaiserslautern però militava "solo" nei bassifondi della Zweite Bundesliga, la nostra Serie B.

La città del lievito in bustina
Fondato nel 1905, l'Arminia Bielefeld prima d'ora non aveva mai osato spingersi oltre i quarti di finale di Coppa di Germania, traguardo raggiunto nel 2017 quando fu poi eliminato dall'Eintracht Francoforte. Rappresenta la città di Bielefeld, città della Renania Settentrionale-Vestfalia famosa per essere stata la città che ha dato vita al lievito in bustina di marca Dr. Oetker, da noi conosciuta come Cameo.

Due retrocessioni in due anni
A fine anni '70 vi ha allenato Otto Rehhagel e fra i giocatori storici più importanti Bruno Labbadia e Ali Daei. Vanta 19 partecipazioni in Bundesliga, l'ultima tre anni fa e nessun piazzamento di rilievo con l'8° posto ottenuto 40 anni fa come punto più alto mai raggiunto. La retrocessione del 2022 è stata rovinosa, tanto che ne è arrivata immediatamente un'altra nel 2023. In due anni l'Arminia si è trovata in Dritte Liga, disputando peraltro una pessima stagione, chiusa l'anno scorso al 14° posto. Attualmente la squadra è 4ª, virtualmente fuori da tutto ma ancora in corsa anche per la promozione diretta, quando mancano 8 giornate alla fine. Al timone, dal luglio 2023, c'è Mitch Kniat, classe 1985 e una trascurabile carriera da calciatore. I giocatori pressoché sconosciuti, fatta eccezione per la promessa non mantenuta Nassim Boujellab, ex Schalke e 3 gettoni con la nazionale marocchina, l'ultimo cinque anni fa. C'è anche un po' di nostro con Stefano Russo, italiano per nome e origini, ma nato e cresciuto in Germania. Gioca a centrocampo ed è uno degli eroi della serata contro il Leverkusen. Prima delle aspirine, l'Arminia aveva già eliminato altri club di Bundesliga: Union Berlino, Friburgo e Werder Brema. Immaginate a vederli il prossimo anno in Europa League? E soprattutto, vedremo mai in Italia una favola così?