Strappo Tedesco-Courtois, la Federcalcio prova a ricucire: il d.g. è volato a Madrid
L'affaire Courtois è ancora di moda in Belgio e non ci sono segnali che possano far pensare a un riavvicinamento tra il portiere del Real Madrid e il CT Domenico Tedesco. La Federcalcio, però, sta provando a rasserenare gli animi: nei giorni scorsi, il nuovo direttore generale Peter Willems si è recato nella capitale spagnola per incontrare l'esperto giocatore. Si è trattato di un primo contatto per conoscere di persona la situazione e le riflessioni dell'estremo difensore, vista anche l'aria di rinnovamento che si respira nella Federazione stessa.
Courtois non gioca per i Diavoli Rossi dal 17 giugno 2023, una partita di qualificazione agli Europei. Poi è arrivato il grave infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori per quasi una stagione, ma era tornato in tempo per vincere la Champions League (da protagonista) e prenotare un posto per l'Europeo. Tedesco, però, non lo ha inserito nella lista e il calciatore ha fatto sapere che non avrebbe più vestito la maglia della nazionale se il tecnico di origini italiane fosse rimasto alla guida.
Un discorso che, secondo la stampa spagnola, sarebbe stato ripetuto nel colloquio con Willems. In ogni caso l'approccio è stato positivo e rappresenta un primo passo per riallacciare i rapporti. I tifosi, che non capiscono come il miglior portiere del mondo non sia considerato in questo momento di transizione, sperano che la situazione si sistemi nel modo migliore.