Sporting, ecco Borges: "Sono il tecnico dei campioni nazionali, non potrei essere più felice"
Rui Borges è stato ufficializzato proprio nella giornata di oggi, 26 dicembre, il nuovo allenatore dello Sporting Lisbona: "Voglio ringraziare il presidente per le parole, per la fiducia, soprattutto per il coraggio di vederci come una squadra tecnica capace di guidare lo Sporting, ci rende orgogliosi e felici. Un grazie di cuore, grande come il mondo, al Vitória (ex squadra, ndr), che ha creduto in noi, al presidente, da chi si occupa degli spogliatoi alla mensa, dentro l'accademia, tutti sono stati importanti nel nostro percorso, in questi mesi di lavoro per realizzare il sogno di arrivare qui, un ringraziamento a tutti al Vitória e ai tifosi, per l'affetto", ha esordito in conferenza stampa.
Borges dovrà raccogliere la pesante eredità di Ruben Amorim, ormai al Manchester United: "Il club è impegnato su tutti i fronti, non so quale sia il momento delicato... ciò che vogliamo è lavorare, è quello che ci ha portato fino a qui. Non dobbiamo mai allontanarci da ciò che ci guida: rispetto, onestà. Prometto lavoro, con la nostra capacità e quella dei giocatori. Per ottenere la loro fiducia e renderli felici qui allo Sporting", ha affermato il neo allenatore dei Leoes.
Aggiungendo: "Per me, questo è il momento giusto, sono molto positivo, le cose accadono quando devono accadere. È un'opportunità per la quale tutti abbiamo lavorato. Sono il capo dei campioni nazionali, non potrei essere più felice". Quanto invece alla cena avuta con il direttore sportivo dello Sporting, Hugo Viana: "Ho scherzato con Hugo quando ci siamo visti per la prima volta dicendo 'il baccalà che abbiamo mangiato era buono'", negando però ogni possibile avvicinamento prima di dire addio al suo precedente club.
"Penso che sarebbe stata una mancanza di rispetto nei miei confronti e nei confronti del Vitória. Quella cena non è mai esistita e quando ho saputo dell'interesse è stato il giorno della partita del Vitória, tramite il mio rappresentante. È stato tutto molto veloce, molto intenso. Posso dire solo questo... è quello che è successo. Mi sono fatto delle risate su questo, soprattutto a Famalicão, a 15 minuti da Guimarães, la gente non ha idea di quello che dice", la chiosa.