Rubiales ancora in libertà in Repubblica Dominicana: "Ma non sto prendendo la nazionalità"
In Spagna è bufera sulla Federcalcio e, in particolar modo, sull'ex presidente Luis Rubiales. Ora è in corso un'indagine relativa a presunti contratti irregolari negli ultimi cinque anni in merito alla Supercoppa spagnola che si gioca in Arabia Saudita; sette uomini sono stati arrestati e tra questi c'è Tomás González Cueto, consigliere legale esterno della RFEF e uno degli uomini di fiducia dell'ex presidente federale (dimessosi dopo lo scandalo per il bacio non consensuale a una calciatrice della nazionale femminile).
Nei confronti di Rubiales è stato emesso un mandato d'arresto, ma l'ex numero uno del calcio spagnolo si trova ancora in libertà in quanto non è in Spagna, bensì in Repubblica Dominicana, e non rientrerà prima del 6 aprile, stando a quanto riferito da Europa Press. Negli ultimi giorni si è ipotizzato che Rubiales si trovasse lì per ottenere la cittadinanza dominicana e sfuggire così all'arresto, una tesi però smentita dal diretto interessato:
"La questione della nazionalità dominicana è falsa. Come fate a non capire che mi guadagno da vivere qui? Sto lavorando in Repubblica Dominicana - le parole di Rubiales - e ormai sono più qui che in Spagna. Sto cercando di generare risorse perché ho una famiglia. Ho chiesto al tribunale che sono disposto ad anticipare il mio rientro se lo riterrà necessario e me lo chiederà".