Giuntoli e la clausola di Conceicao: perché la Juve si sente al riparo da sorprese

Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola fa il punto sul futuro di Francisco Conceicao, tra i migliori in campo nella sfida di martedì sera che ha visto la Juventus pareggiare 1-1 sul campo del Lille. Classe 2002, il calciatore portoghese a Torino sta letteralmente conquistando tutti col suo talento e la sua imprevedibilità e ora la Juventus che l'ha ingaggiato ad agosto in prestito oneroso per sette milioni di euro sta già facendo dei passi in avanti per acquistare il suo cartellino.

In soccorso di Cristiano Giuntoli non c'è un diritto di riscatto fissato in estate, ma una clausola risolutoria da 30 milioni di euro che permette al giocatore di liberarsi dal contratto col Porto. Clausola che può pagare la Juventus come altri club, anche se i buoni uffici tra Giuntoli e Mendes - oltre al fatto che il giocatore nel gruppo di Motta si stia trovando molto bene - dovrebbero mettere la società bianconera al riparo da altre società. Inoltre, la Juventus dalla sua ha anche la carta Tiago Djalo, calciatore attualmente in prestito al Porto che in caso di riscatto da parte dei lusitani potrebbe portare a uno sconto nella trattativa Conceicao.

Sul riscatto di Conceicao, così Giuntoli si era espresso negli scorsi giorni: "Siamo abbastanza d'accordo nel proseguire insieme, poi ovviamente dovremo aspettare i tempi necessari".