Stoccarda-Atalanta 0-2, le pagelle: De Ketelaere decisivo, Lookman e Zaniolo a segno
Risultato finale: Stoccarda-Atalanta 0-2
STOCCARDA (a cura di Filippo D'Angelo)
Nubel 5,5 - Può fare poco sulle reti di Lookman e Zaniolo, dato che la sua difesa ha fatto molta acqua questa sera. Reti subite a parte, si fa notare con qualche parata efficace.
Vagnoman 5 - Il duello con Zappacosta è impegnativo e sicuramente logorante. Si fa saltare spesso e concede molto spazio all'esterno atalantino, nonostante qualche timida reazione.
Chase 5 - Ha una grossa responsabilità sul gol segnato da Lookman, che gli ruba il tempo senza troppa fatica. Un errore imperdonabile per il centrale, spesso in ritardo e punito anche con un cartellino giallo. Dall'81' Malanga sv
Rouault 4,5 - Dopo un primo tempo discreto, gioca una ripresa sottotono e regala la chance del raddoppio a Zaniolo, che a pochi minuti dal novantesimo manda il punteggio sul definitivo 0-2. E l'ex Roma deve ringraziare anche il difensore, che gli ha fatto un bel regalo.
Mittelstadt 5,5 - Gioca una gara propositiva e si stacca spesso in avanti ma paga tantissimo una disattenzione difensiva su De Ketelaere, che l'ha punito confezionando l'assist per il momentaneo 0-1 firmato Lookman.
Karazor 5,5 - Soffre un po' il palleggio dell'Atalanta ma non si tira indietro di fronte ai numerosi duelli in cui è coinvolto. Qualche sbavatura ma comunque una prestazione di carattere e sacrificio. Dal 74' Rieder 5,5 - Non un ingresso che verrà ricordato. Spreca un'ottima chance a pochi minuti dalla fine.
Stiller 5,5 - Cerca di palleggiare e di creare le occasioni giuste per i compagni ma l'Atalanta questa sera ne ha avuto di più, specialmente in fase difensiva.
Millot 5,5 - Tra i più attivi e pericolosi in casa Stoccarda ma le sue idee non si tramutano in chiare occasioni utili per colpire la Dea.
Undav 5,5 - Non una serata magica come quella di Torino. L'attaccante infatti non brilla di fronte al proprio pubblico, nonostante un tentativo a fine primo tempo. Lascia il campo per infortunio. Dal 56' Demirovic 5 - Non fa meglio di Undav, visto che spreca diverse chance e si becca anche un cartellino giallo.
Fuhrich 6 - Sicuramente tra i migliori in casa Stoccarda. Cerca di creare e innescare i compagni fino al momento della sostituzione, portandosi a casa una meritata sufficienza. Dal 74' Chabot 5 - Subentra per evitare il peggio ma è ingenuo nell'azione che porta al raddoppio di Zaniolo.
Touré 5 - La prova contro il suo passato è deludente. Non incide mai e Hien se lo mette sempre in tasca, dimostrando uno stato di forma impressionante. Prestazione da cancellare. Dall'81' Stenzel sv
Sebastian Hoeness 5 - Dopo l'ottima prova vista a Torino, il suo Stoccarda ha fatto un netto passo indietro. Passivo in fase difensiva e poco preciso in quella difensiva. Serve una reazione già dalla prossima partita in casa della Stella Rossa.
ATALANTA
Carnesecchi 6 - Pochi rischi per il portiere nerazzurro. Attento quando il pallone arriva dalle sue parti, riesce a far valere la sua presenza all’interno dell’area di rigore.
Djimsiti 6,5 - Si fa sempre dare il pallone per poter iniziare l’azione dal basso. Lo troviamo spesso nella metà campo avversaria per accompagnare l’azione rischiando poco o nulla invece nella fase di non possesso.
Hien 7 - Gioca altissimo arrivando a pressare anche nella metà campo avversaria. I suoi anticipi sono sempre puliti e sul pallone. Tiene la linea di difesa molto alta evitando gli inserimenti dei velocisti dello Stoccarda.
Kolasinac s.v. - Costretto a lasciare il campo dopo nemmeno un quarto d’ora per un problema al flessore. Dal 13’ Kossounou 7 - Riassapora la gioia del titolo ottenuto con il Bayer Leverkusen l’anno scorso. Da un suo anticipo sulla trequarti offensiva nasce la rete del vantaggio nerazzurro.
Bellanova 7 - Che rapidità l’esterno nerazzurro. Tanta corsa sulla fascia destra. Si propone spesso andando al cross verso le punte e dando il là spesso ad azioni pericolose per la sua squadra. Dall’84’ Ruggeri s.v.
De Roon 7 - Nel momento in cui si fa male Kolasinac si abbassa sulla linea dei difensori. Poi torna a macinare gioco in mezzo al campo. Lega i reparti con qualità e con la sua visione del gioco. Suo il colpo di testa che lancia la ripartenza, con gol, di Zaniolo.
Ederson 7 - Si sposta spesso all’altezza di Pasalic per arrivare alla conclusione in porta appena ha uno spiraglio. Fraseggia con De Roon in mezzo al campo e aiuta anche i compagni della retroguardia sugli attacchi tedeschi recuperando un gran numero di palloni.
Zappacosta 6,5 - Viene spesso lasciato libero dalla retroguardia dello Stoccarda e lui cerca gli affondi sulla sinistra. Tiene la linea di fondo come obiettivo primario, va spesso al cross usando entrambi i piedi.
Pasalic 6 - Gioca da raccordo fra attacco e centrocampo. Poco cercato dai compagni di squadra. Fa un buon lavoro in fase di copertura ma le incursioni verso l’area avversaria non sono tante come vorrebbe il suo mister. Dal 46’ De Ketelaere 7,5 - Entra e cambia la partita. Nemmeno il tempo di annotare il suo ingresso in campo che ha un guizzo in area di rigore e serve un cioccolatino che Lookman tramuta in gol. Sfiora il gol ma il suo colpo di testa è debole e viene raccolto da Nubel.
Retegui 6,5 - Pronti, via e avrebbe un’occasione su suggerimento di Lookman ma è sempre un punto di riferimento per l’attacco nerazzurro. Fa sponde e cerca la conclusione ma Nubel fa ottima guardia. Dal 68’ Zaniolo 7 - Si posiziona in attacco e avrebbe sul suo piede il pallone del 2-0 ma viene colto in fuorigioco dopo aver calciato su Nubel. Si fa perdonare ampiamente realizzando il gol del raddoppio.
Lookman 7 - Sempre molto pimpante e pronto a far valere la sua rapidità per creare superiorità numerica. Suo il primo spunto del match per Retegui, si fa trovare al posto giusto al momento giusto per spingere in rete un assist di De Ketelaere. Dall’84’ Brescianini s.v.
Gian Piero Gasperini 7 - Regala un’altra notte magica, l’ennesima, ai suoi tifosi. La sua Atalanta brilla, gioca un grande calcio ed espugna lo stadio dello Stoccarda conquistando tre punti meritati e pesanti ai fini della qualificazione.