Rinato al Betis, Antony ammette: "United, momento duro. Avevo bisogno di una nuova sfida"

Con quattro gol e altrettanti assist da quando è sbarcato sul pianeta Betis Siviglia, in prestito secco dal Manchester United, Antony si è preso la sua rivincita. Avulso e perso nell'ostica Premier League, nonché nelle difficoltà recenti dei Red Devils, il trasferimento temporaneo in Spagna gli sta ridando fiducia in se stesso e tanta soddisfazione dopo gli anni bui in Inghilterra, per altro bersagliato dalle critiche della stampa inglese.

In un'intervista concessa a ESPN, però, Antony non rinnega il passato tra Ajax e Manchester United, con un ringraziamento speciale per una persona speciale per la sua carriera: "Erik ten Hag è un allenatore per cui sono molto grato. Mi ha aiutato molto nei Paesi Bassi, e anche in Inghilterra, anche se le opportunità non sono arrivate come avrei voluto. Ma quella è una scelta dell'allenatore, non porto rancore né altro. Al contrario, sono molto grato per tutto quello che ha fatto per me, anche per tutte le conversazioni. È un allenatore che sicuramente farà parte di questa storia perché mi ha aiutato molto".

Quanto invece al nuovo allenatore dello United, Ruben Amorim: "Ho lavorato con Amorim solo per poco tempo, ma è un allenatore molto bravo e intelligente. Lo United sta attraversando un momento difficile, ma lui è un buon allenatore. Avevo un buon rapporto con lui, ma avevo bisogno di una nuova sfida. Gli auguro tutta la fortuna del mondo".