Il Real rischia, Tchouameni bersagliato al Bernabeu. Lui si sfoga: "Ciò che non ti uccide..."

Il Real Madrid ha vissuto un bello spavento mercoledì sera. Sebbene la truppa di Ancelotti abbia trionfato con un margine di tre gol contro il Celta Vigo (5-2) negli ottavi di finale della Copa del Rey, le merengues sono state trascinate ai supplementari per la rimonta nel finale degli avversari. Al Santiago Bernabeu sono piovuti fischi di sconcerto e rabbia per la prestazione dei giocatori in campo, che sono stati poi costretti a risolvere il discorso qualificazione ai quarti di Copa del Rey con la doppietta di Endrick e la rete di Valverde.

Al ritorno nel suo stadio dopo la sconfitta subita contro il Barcellona nella Supercoppa di Spagna, la Casa Bianca ha ricevuto un'accoglienza piuttosto fredda da parte dei suoi tifosi, che hanno mugugnato a più riprese. Nel mirino Carlo Ancelotti, che in caso di eliminazione dal torneo avrebbe messo a serio rischio la sua permanenza in panchina, ma anche un giocatore in particolare.

Si trarra di Aurelien Tchouameni, letteralmente bersagliato dal pubblico del Bernabéu ogni qual volta entrava in possesso del pallone. Tornato ad agire nel suo ruolo preferito, centrocampista davanti la difesa, il 24enne francese è apparso proprio al suo miglior livello. Per le beccate ricevute, dunque, ha pensato di sfogarsi sul proprio profilo Instagram, con un post pubblicato al termine della partita, nel quale ha scritto: "Ciò che non ti uccide...". Il finale del detto è noto, la continuazione di Tchouameni... da vedere.

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