Caso Rashford, parla Rooney: "Gli ho detto che deve lasciare lo United, non è più lui"
Marcus Rashford è diventato un caso ormai da tempo e nulla lascia credere che tra lui e Ruben Amorim possano risanarsi i rapporti, permettendo così al prodotto dell'Academy del Manchester United di rimanere a Old Trafford. A proposito di questo e delle voci di mercato che darebbero solo in attesa l'attaccante inglese di approdare al Barcellona, si è espresso anche una leggenda dei Red Devils come Wayne Rooney in un'intervista a The Overlap (podcast di Gary Neville).
Prime parole: "Ho parlato con Marcus un paio di volte e gli ho detto i miei pensieri e la mia opinione. Gli ho detto che deve lasciare il club, perché qualunque cosa stia succedendo nella sua vita e qualunque cosa stia succedendo al Manchester United, non è più lui. Non è più lo stesso. Perciò gli ho detto che, per avere un nuovo inizio, deve lasciare il club. Il fatto che il tuo allenatore venga fuori e dica che non ti stai allenando come dovresti è pazzesco. Con Marcus è una situazione che va avanti da due anni ed è triste. È davvero triste", ha ammesso Rooney.
Proseguendo con un retroscena: "Sono andato a Carrington domenica per portare i miei figli alla partita, e Marcus era fuori sul campo di allenamento con il preparatore atletico. Ma era proprio dall'altra parte, dove i genitori stavano passando per le partite dei bambini. L'ho guardato e pensato a quanto deve essere imbarazzante per lui mentre i genitori passano accanto. Mi ha sorpreso quando sono iniziati i suoi problemi di allenamento più di due anni fa, ma ora non mi sorprende più".