Perché Weghorst out? Farioli: "È stato malato, si è allenato solo 40 minuti il giorno prima"
Se fossi l'allenatore e il mio attaccante fosse in campo al 65° minuto con due gol, non lo sostituirei". Con tono infastidito Wout Weghorst ha commentato la sostituzione adoperata dal tecnico dell'Ajax, Francesco Farioli, al 68esimo minuto della trasferta contro il NEC, valida la 14esima giornata di Eredivisie.
Storie tese, insomma. Perché il centravanti olandese, ex United, ha spiegato meglio il proprio punto di vista, certamente non allineato con l'allenatore italiano: "Ne parliamo, naturalmente. Poi dico cosa ne penso. Mi piace giocare novanta minuti e farmi male. Ho sempre fatto così durante la mia carriera. Quindi questo è nuovo per me. Ma questa è la scelta di Farioli, la sua tattica. Lui ha la sua filosofia e io la mia". Salvo poi tornare ad assumere un tono più contenuto, riconoscendo: "Non si tratta di avere ragione. Si tratta dell'interesse dell'Ajax e di ciò che funziona. Al momento questo funziona. Con questo vinciamo le partite".
Poco dopo, in conferenza stampa, Farioli stesso è intervenuto sulla questione. Il mister dei lancieri ha spiegato il perché abbia sostituito il suo attaccante, autore di una doppietta, a metà del secondo tempo: "Wout è stato malato", ha esordito. Riferendosi anche alla sua assenza contro la Real Sociedad giovedì: "Ieri (l'altro ieri, ndr) ha fatto solo quaranta minuti di allenamento. Al momento dobbiamo calcolare e valutare ogni minuto".