Marsiglia, squalificato Longoria. Il pres. della LFP: "Comportamento lunatico il suo"

Dopo aver emesso il verdetto sulla squalifica di Pablo Longoria (numero uno dell'Olympique Marsiglia)per 15 giornate, il presidente della Ligue de Football Professionnel (LFP) Sebastien Deneux ha parlato della questione in un'intervista rilasciata a Le Parisien: "La parola corruzione non era mai stata usata e martellata in questo modo durante una serata. Questo non giustifica nulla, ma a mente fredda bisogna rendersi conto che probabilmente si trovava in un momento difficile. Il fatto che abbia colpito i mobili, le casse o chissà cos'altro, che abbia colpito la telecamera... è un comportamento lunatico. Avrebbe dovuto controllarsi".

Il massimo rappresentante della LFP da 16 anni a questa parte, poi, ha voluto sottolineare che l'atmosfera malsana che si stava creando tra i club e la direzione di gara era problematica per l'arbitraggio francese: "Bisogna che tutti i club riescano a uscire da questa logica, che consiste nel dire che ogni decisione controversa è uno scandalo e un'ingiustizia arbitrale. Non è serio. La stessa cosa quando sento dire è che i club piccoli non vengono arbitrati come i grandi", ha sospirato.

Tolleranza zero, quindi, per i dirigenti fuori dalla loro tribuna? "Considero che i dirigenti, in particolare i direttori sportivi (con riferimento a Mehdi Benatia, ndr), non abbiano nulla a che fare in panchina. Non dovrebbero esserci, anche se ci sono controesempi e comportamenti impeccabili. Penso a Laurent Nicollin a Montpellier, sempre in panchina, con il quale non abbiamo difficoltà. Purtroppo, mi chiedo se non sia necessario vietare in modo più permanente certi accessi, perché succede sempre qualcosa di negativo".