Man City, Guardiola: "Resterei anche se dovessero farci retrocedere, tanto poi risaliamo"
"La maggior parte delle squadre è capace di perdere quattro partite di fila in diverse competizioni, ma solo una squadra ha vinto quattro titoli di Premier League di fila". Musica e parole di Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, intervenuto oggi in conferenza stampa, il giorno dopo l'annuncio del suo rinnovo di contratto: "Adesso non è il momento di andarsene, a meno che loro non mi vogliano più - ha detto parlando del rinnovo del contratto - . Mi hanno dimostrato molte volte di volermi qui e ho sentito che dovevo restare. E' semplice. Tottenham? Ci aspetta una partita difficile. È sempre stato così con Ange. Dobbiamo rompere questa situazione e iniziare a vincere partite".
Guardiola ha rinnovato il suo contratto anche con il rischio che il Manchester City venga sanzionato per le 115 accuse a suo carico per irregolarità finanziarie: “L'ho detto sei mesi fa. In tutte le mie interviste ho detto la stessa cosa. Non si tratta di dire adesso "quanto è bravo Pep" perché ho prolungato il contratto. L'ho detto sei mesi fa, un anno fa e quando tutti i club ci hanno accusato di aver fatto qualcosa di sbagliato. Cosa accadrà se ci faranno retrocedere? Che sarò qui. Non so in quale divisione ci manderanno, ma l'anno prossimo saliremo, su, su e torneremo in Premier League. Lo sapevo prima ed è così adesso".