Kane confessa: "Pallone d'Oro, ci credo. Sono candidato credibile tra Bayern e Inghilterra"

Incredibile macchina da gol e uno dei centravanti migliori in circolazione nel calcio moderno, Harry Kane sta cercando di vivere l'ultima giovinezza al Bayern Monaco, nella speranza di sollevare in cielo qualche trofeo. Visto che, clamore a parte, l'ex bandiera del Tottenham è come se fosse stato colpito da una maledizione visto che non ha mai vinto alcun trofeo importante nella sua carriera.

In un'intervista concessa a France Football, il capitano dell'Inghilterra rimane comunque convinto che cambierà la tendenza: "Sentiamo molto spesso questa domanda o osservazione, come potete immaginare. È vero, finora ho ottenuto riconoscimenti individuali come miglior marcatore o miglior giocatore. Ma ogni stagione la inizio con l'obiettivo di vincere trofei collettivi e non mi accontento di essere premiato solo sul piano individuale. Ora vi dirò, ho solo 31 anni. Una volta, a quest'età, si cominciava a essere alla fine. Oggi, con l'evoluzione delle cose, si arriva quasi al massimo della carriera a 30 anni. E penso che il miglior Harry Kane debba ancora venire", ha ammesso Kane.

Proseguendo riguardo al ritiro in futuro: "Sono molto fiducioso al riguardo. E molto fiducioso sul fatto che la mia seconda parte di carriera, quella che si apre ora, sarà ricca di trofei importanti. E quando appenderò le scarpe, non sarà più un argomento", ha confidato sorridendo. Mentre il Pallone d'Oro non è un obiettivo irraggiungibile per The Hurricane: "Certo che ci penso! E, perché non dirlo, ci credo. Ho la sensazione che le mie prestazioni mi rendano un candidato credibile. Continuo a migliorare, gioco in squadre, che siano il Bayern o l'Inghilterra, che sono aspiranti naturali alle grandi vittorie", ha spiegato.

Chiosando: "Quindi, con le mie prestazioni individuali e una vittoria collettiva importante come la Champions League, perché non dovrei credere nelle mie possibilità? Sogno il Pallone d'Oro da quando ero piccolo, e ancora di più con il periodo di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo che ha dato una luce ancora maggiore a questo riconoscimento. Chissà, forse nel 2025 ci rivedremo per un'altra intervista?".