Intervento killer su Mateta, parla il portiere: "Mai entrato in campo con l'idea di far male"

Il match degli ottavi di FA Cup tra Crystal Palace e Millwall, disputato la settimana scorsa, verrà ricordato soprattutto per l'intervento killer del portiere Liam Roberts su Jean-Philippe Mateta. Un momento di grande paura per tutti, quando il portiere ospite ha valutato male i tempi di uscita per respingere un pallone lanciato in profondità ed è intervenuto in modo estremamente violento sull'attaccante avversario, colpendolo in pieno viso e con la gamba protesa in avanti. L'arbitro Michael Oliver ha espulso il giocatore del Millwall dopo l'intervento del VAR.
Lo stesso Roberts, a una settimana dall'episodio, è uscito dal silenzio e ha spiegato cosa è successo, infastidito da alcune fantasiose illazioni: "Vorrei parlare di quella che è stata una settimana davvero difficile per tutti i soggetti coinvolti, compresi la mia famiglia e me stesso.
Innanzitutto per Jean-Philippe, al quale continuo a inviare i miei migliori auguri di guarigione. Appena ho potuto, ho contattato personalmente Jean-Philippe per scusarmi e sono stato felice di ricevere una sua risposta quella sera stessa, in cui mi informava che stava bene e mi rassicurava di non preoccuparmi. Sono sconvolto da quello che è successo. Accetto inequivocabilmente il cartellino rosso che mi è stato dato e accetto la mia squalifica. Inoltre, è stato estremamente spiacevole leggere e ascoltare insinuazioni secondo cui avrei voluto ferire un collega. Non sono mai entrato in un campo da calcio con l'intenzione di fare male a qualcuno", ha dichiarato sui suoi social network.
