Infortunio un ricordo, Kumbulla: "Un periodo brutto, ma adesso all'Espanyol le gioco tutte"
Se qualcuno si stesse chiedendo che fine abbia fatto Marash Kumbulla, attualmente si trova in prestito all'Espanyol ed è ancora di proprietà della Roma. Ma nell'immediato si trova in ritiro con l'Albania per le gare in programma di Nations League contro Repubblica Ceca e Georgia, per cui ha preso parte alla conferenza stampa di oggi insieme a Mario Mitaj.
Il difensore 24enne ora gode di un buon stato di forma e all'Espanyol sta convincendo, per questo la Nazionale conta su di lui. Ma l'infortunio al crociato che lo ha tenuto alla larga dal campo fino al 2024 è stato un momento davvero duro per lui: "Quel periodo è stato molto brutto per me. Un anno e mezzo e dopo l’infortunio i mesi successivi non sono stati molto facili. Adesso credo di aver fatto un'ottima fase preparatoria, mi sono trasferito all'Espanyol e ora sto giocando tutte le partite. Fisicamente mi sento molto bene e sono molto felice per questo momento".
Dopo il gol con l'Espanyol arriverà ance il gol per l'Albania? "Lo aspetto anche io, visto che in Nazionale sono tante le partite senza gol. Voglio davvero segnare", ha raccontato Kumbulla. Mentre su quali garanzie possa dare insieme ad Ismajli come coppia difensiva nelle prossime due gare: "Do garanzie, ma non è solo lavoro mio e di Ismajl, ma di tutta la squadra. Abbiamo molta concorrenza, siamo ottimi difensori, non solo al centro, ma anche sulla fascia. Decide l'allenatore e chi giocherà farà bene.
Quanti punti porterà a casa l'Albania in queste due partite: "Entreremo in campo come sempre per vincere entrambe le partite. Adesso pensiamo solo alla Repubblica Ceca, è una squadra molto fisica e forte nei duelli, adesso pensiamo solo a loro e poi vedremo la Georgia". Mentre sul rapporto scherzoso con Ismajli e Ajet: "Non ci sono molestie, la Nazionale viene prima di tutto. Se la squadra vince, le altre tornano. E' normale che tutti i giocatori abbiano voglia di giocare, ma sappiamo che in Nazionale c'è molta concorrenza. Sono tutti ottimi giocatori, vediamo le soluzioni del mister".
Che differenze ha trovato tra il campionato spagnolo e quello italiano: "Il campionato in Spagna è diverso da quello italiano. È più tattico, la partita è aperta, con contropiedi e duelli. Mi sono adattato molto bene in questo campionato". Infine le motivazioni che suscita la prossima partita avendo saltato la Repubblica Ceca nelle qualificazioni europee: "Sì, naturalmente. Ho guardato entrambe le partite da casa. Come ho detto prima sarà una partita molto difficile contro la Repubblica Ceca, noi siamo molto motivati, così come la squadra avversaria. Ci aspetta una partita molto difficile".