Guardiola svela su Haaland: "Quando è arrivato al City ero preoccupato per gli infortuni"
"Sono stato davvero contento, ma ho detto che ora dobbiamo fare il nostro dovere". Ha esordito così Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, in conferenza stampa a proposito del rinnovo di contratto monstre di Erling Haaland con il club (fino al 2034). In vista del match fuori casa contro l'Ipswich però non c'è da abbassare la guardia e tanto meno perdere punti preziosi per strada in una Premier League agguerritissima.
"Sono qui da 503 partite, e in 485 di queste più o meno siamo stati eccezionali. Certo, nelle ultime 12-13 partite non è stato come ci aspettavamo, ma nel quadro generale è stato un sogno", ha stilato un bilancio il mister spagnolo. Proseguendo: "Erling, naturalmente, è qui e ora deve fare il suo dovere e giocare bene con la squadra, aiutando a spingere la squadra e a spingere gli altri. Tutti nel club sono felici. L'allenatore sarà con lui in questo momento, ma noi dobbiamo fare il nostro dovere".
Altrettanto importante per Guardiola è stato come Haaland abbia curato metodicamente la sua forma fisica e il suo benessere, riducendo i problemi di infortunio che lo avevano tenuto lontano dal campo in passato: "La situazione che è accaduta con lui quando è arrivato dal Dortmund, giocando questo numero di partite in Premier League con i suoi infortuni...ero preoccupato", ha ammesso Pep. "Ma dal primo giorno ha seguito la fisioterapia e mostrato un'incredibile professionalità e in questi tre anni, soprattutto nel primo e finora è stato il migliore per questo. Gli infortuni fanno parte del gioco, cerca di evitarli come tutti e ha sempre avuto fiducia. Ho sempre creduto che (per evitare gli infortuni, ndr) dipenda dalla tua concentrazione sugli obiettivi. E quando vivi 24 ore su 24 per quello, alla fine sei meno soggetto a infortuni".