Frimpong senza freni: "Sogno di tornare a Ufa per girare un porno con 20 ragazze tartare"
Emmanuel Yaw Frimpong è un ex calciatore inglese (naturalizzato ghanese) che si è ritirato due anni fa, a 27 anni. Cresciuto nel settore giovanile dell'Arsenal, ha trascorso due stagioni all'Ufa, in Russia. Ai microfoni di sport24.ru ha rilasciato un'intervista molto particolare: "Mi manca il calcio. In Russia sono stato benissimo, il periodo migliore della mia carriera. Se avessi la possibilità di tornare, lo farei sicuramente".
Merito di Arshavin: "Una bravissima persona e un grande calciatore. Ho un ottimo rapporto con lui. Non ci vediamo da molti anni, ma è una delle persone migliori che ho incontrato nella mia vita. Ricordo che sorrideva sempre ed era felice indipendentemente dal fatto che stesse giocando o meno. Eravamo amici, abbiamo scherzato molto insieme. Nello spogliatoio, i nostri posti erano uno accanto all'altro".
L'impatto con la Russia: "Sapevo che il clima era rigido e che le ragazze erano fantastiche. Mi sono posto due obiettivi: sincerarmi che facesse davvero freddo e vedere se davvero le ragazze fossero così belle. Tutto vero. E poi le persone erano tutte gentili. C'è uno stereotipo sui russi razzisti, ma questo è un problema che esiste in tutti i Paesi. Sono rimasto però scioccato per le strade: ero abituato a quelle inglesi, meravigliose".
Zinchenko al Manchester City: "Mi aspettavo che potesse fare un salto simile. È un ragazzo serio, lavora e si impegna per migliorare. Non ha avuto solo fortuna, sono molto orgoglioso di lui. Mi chiedeva dell'Inghilterra e io gli davo lezioni di inglese. Non mi ha mai pagato, scrivete che mi deve dei soldi. Di solito mi faccio pagare 2.000 dollari l'ora, ma per lui scendo a mille".
Il calcio russo in una frase: "I calciatori sono sempre in forma: bevono vodka al mattino e poi corrono come Usain Bolt".
Il futuro: "Sto pensando di diventare un comico, penso che molti verrebbero a vedere i miei spettacoli. Ma sogno di tornare a Ufa e girare un porno con 20 ragazze tartare (ride, ndr). Il problema è che non ho i soldi per il biglietto".