Frappart scortata dalla polizia in Grecia, il SAFE: "Comportamento indegno dei valori dello sport"
Quanto accaduto nel finale della Coppa di Grecia, vinta dal Panathinaikos sull'Aris Salonicco con un gol al 97° fortemente contestato dai gialloneri, sta suscitando forti reazioni in tutta Europa. L'arbitra della sfida, la francese Stephanie Frappart, è stata infatti costretta a lasciare il campo scortata dalla polizia dopo il tentativo di aggressione, per fortuna senza conseguenze, da parte dei giocatori, dello staff e della dirigenza dell'Aris con il presidene del club che ha anche annunciato di essere pronto a denunciare il fischietto francese alla UEFA.
In merito ha preso una posizione il SAFE (sindacato degli arbitri) con una nota ufficiale: "Tali atteggiamenti dimostrano ancora una volta la più totale mancanza di rispetto e la più assurda negligenza nei confronti della funzione arbitrale e della parzialità di coloro che sono coinvolti in questa partita. C'è ancora molto lavoro. Brava Stephanie. - si legge ancora nella nota - Se il comportamento della squadra perdente al termine della partita è indegno dei valori del calcio, gli amanti del nostro sport possono stare tranquilli: dopo è andato tutto bene per la squadra arbitrale. Di cosa puoi biasimarlo? Per aver svolto il suo lavoro in un contesto tempestoso, con imparzialità".
Les images et les commentaires qui circulent depuis samedi sur les réseaux sociaux oublient de dire l’essentiel : Stéphanie FRAPPART et son équipe ont réalisé une excellente prestation en finale de la Coupe de Grèce. 1/8 ⬇️ pic.twitter.com/QJV95N1jqO
— SAFE (@ArbitresSAFE) May 27, 2024