Croazia, Modric: "Qualche risultato a sfavore. Non meritavamo di perdere con la Scozia"
Il Portogallo è imprendibile in classifica nella Lega A, Gruppo 1, di Nations League. Eppure questa sera la Croazia proverà a mettere i bastoni tra le ruote a Cristiano Ronaldo e compagni, anche perché con una vittoria della Scozia sulla Polonia e una sconfitta da parte della ciurma di Dalic, Robertson e compagni volerebbero ai quarti di finale.
A presentare la sfida contro A Seleção das Quinas si è presentato un simbolo vivente della Nazionale croata, oltre che Pallone d'Oro 2018, Luka Modric intervenuto così in conferenza stampa: "Dico sempre che giocare per la nazionale è una grande onore e qualcosa di speciale. Ogni partita in cui entro in campo è qualcosa di grande per me e do sempre il 100%. A volte va meglio, a volte peggio, ma bisogna dare il massimo. Questo è sempre stato il mio principio quando gioco per la nazionale. Non puoi non lasciare tutto sul campo. Non c'è onore più grande che indossare la maglia croata”.
Dare l’esempio ai giovani: “Cerco sempre di dare l’esempio. Voglio che i giovani giocatori abbiano qualcuno a cui ispirarsi. Ogni giocatore dà il massimo e non si può dire che qualcuno dia più di un altro. Se io riesco a dare il massimo a questa età, non può mancare da parte degli altri, dei più giovani".
Sui numerosi trofei e premi ottenuti, anche a livello individuale: “(Ride, ndr) C'è spazio per tutti. La partita contro la Scozia ha lasciato qualche segno sulla nostra freschezza? La partita è stata faticosa perché abbiamo giocato tutto il secondo tempo con un uomo in meno. Troveremo l'energia per il Portogallo, giochiamo davanti a uno stadio pieno e questo sarà un motivo in più per motivarci. Nella Nations League stiamo giocando molto bene, anche se qualche risultato è andato a nostro sfavore. Non meritavamo di perdere contro la Scozia, ma nel calcio può succedere. Non c'è spazio per scuse o per altre cose, dobbiamo concentrarci sul campo e giocare al meglio. Sarà una partita difficile, anche se alcune delle stelle più grandi non giocheranno. Potrebbe essere ancora più difficile, perché il Portogallo ha ottimi giocatori anche in panchina".
Il segreto per battere il Portogallo: “Ogni partita ha la sua storia, ma dobbiamo entrare in campo nel modo giusto, con tanta energia. Dobbiamo giocare il nostro gioco come abbiamo fatto in tutto il ciclo della Nations League. La prima partita contro il Portogallo l’abbiamo giocata bene, indipendentemente dal risultato. Domani dobbiamo ripetere quella prestazione".
Portogallo senza Cristiano Ronaldo, Bernardo Silva, Pedro Neto: “Come ho già detto, non sarà più facile. Abbiamo grande rispetto per il Portogallo, indipendentemente dalla squadra che porta. Hanno un ampio gruppo di giocatori e chiunque entri in campo è comunque un giocatore di altissimo livello che gioca in un grande club. Hanno giocatori che vogliono dimostrare qualcosa all’allenatore, e questo può rappresentare un problema per noi. Però, dobbiamo concentrarci su noi stessi e cercare di giocare al meglio. Non vogliamo pensare alle partite contro Polonia e Scozia.”
Gare decisive della Nazionale: “Tutte queste partite storiche e decisive ci hanno formato e ci hanno aiutato a migliorare come squadra. In partite come queste si vede di che pasta siamo fatti, e noi le abbiamo sempre giocate bene. Ci hanno costruiti come squadra e per questo siamo riconosciuti a livello mondiale. Siamo sempre stati pronti nei momenti chiave. Ovviamente, vorremmo risolvere tutto prima, ma è così che è la nostra sorte.”
Sull’assenza di Cristiano Ronaldo: “Per quanto riguarda Cristiano, mi dispiace che non sia qui, perché è sempre un piacere giocare contro di lui, ma questa è la decisione che è stata presa. Credo che ci incontreremo di nuovo in futuro in campo".