Clamoroso in Bolivia: partita termina dopo 42' di recupero, il gol vittoria segnato al 128'

È stata già ribattezzata "la partita infinita", e non potrebbe essere altrimenti. Quarantadue minuti di recupero, cinque gol e tre espulsioni: è solo il riassunto della sfida della massima serie boliviana tra Atletico Palmaflor e Blooming, che merita una pagina speciale negli annali del calcio. Il match è terminato infatti al minuto 132, un po' come se si fossero giocati tre tempi; questo robusto extra-time è stato determinato dagli interventi del VAR (in particolare un check di 10 minuti per un presunto fuorigioco) e dalle pessime condizioni del campo.
Per la cronaca, il Blooming, in inferiorità numerica, era riuscito a segnare il gol del 2-2 al 114', prima di una clamorosa rissa che ha costretto l'arbitro a estrarre altri due cartellini rossi e ad aggiungere 12 minuti al recupero. E l'Atletico Palmaflor ne ha approfittato, segnando il gol vittoria al 128'. Il Blooming, a fine partita, si è sfogato sui social: "Fine del terzo tempo. Gli arbitri imbarazzanti si sono resi protagonisti ancora una volta, esponendo i giocatori a possibili infortuni, dando un recupero eccessivo e danneggiando la prestazione dei nostri giocatori, che avevano ottenuto con merito il pareggio. Avvieremo un'azione legale, faremo in modo che non dirigano più partite nel calcio boliviano".
