Canales: "Al Betis Siviglia avevo tutto, ma essere venuto al Monterrey è un dono"
Sergio Canales è ormai un giocatore del Monterrey da sette mesi, ma tutti si ricordano in che modo ha lasciato il Betis Siviglia, tra le lacrime e commozione generale. Lo spagnolo, che in carriera ha giocato pure al Real Madrid, ha rilasciato un'intervista a Marca, spiegando le sue sensazioni: "Sono molto grado al Betis, ma in Messico sto vivendo un'esperienza incredibile. Lo prendo come un dono essere venuto qui. Non ci sono tanti giocatori spagnoli, non conoscevo bene l'ambiente, ma ora sono felicissimo. Ho conosciuto una città bellissima, gente super affettuosa, super accogliente e poi un grande club. Una squadra come Monterrey che aspira a tutto e con tanta voglia di vincere, di competere e di continuare a crescere. Mi sto godendo tutto al massimo".
Perché ha lasciato la Spagna?
"Sono felice. Quindi sto vivendo un dono, un'esperienza incredibile, che penso sarà senza dubbio una delle migliori che ho avuto nella mia carriera: sia a livello professionale, sia per uscire un po' dalla zona di comfort, sia per andare in un posto che non conoscevo. Devo molto al Betis, sia a loro che a tutte le squadre in cui ho giocato. Sono molto grato ai miei ex club per come mi hanno trattato e fatto crescere, il Betis in particolare. Sentivo che prima della fine della stagione era ora di partire. Nella vita bisogna fare le cose al cento per cento, non solo con l'atteggiamento che avrò sempre, ma in ogni modo. E credevo che fosse giunto il momento di smettere di poter continuare a dare tutto quello che avevo da dare al Betis. È stata la cosa più onesta da parte mia, e se guardi indietro, la verità è che avevo tutto lì. Se guardo indietro, avevo tutto ed ero super felice. Ma a volte devi prendere questo tipo di decisioni e avevo bisogno di essere onesto, non solo con me stesso, ma anche con un club, con un tifoso che mi ha dato così tanto".