Bayern Monaco, il retroscena: Wirtz scoperto a 13 anni, legami creati con famiglia e agenti
Il Bayern Monaco non vuole più sbagliare. Un anno senza coppe è inammissibile per chi, come i bavaresi, sono storicamente invincibili su suolo nazionale e una delle forze maggiori del calcio europeo. Dopo l'incoronazione del Bayer Leverkusen di Xabi Alonso la scorsa stagione, poi, c'è da cancellare i pensieri negativi e anche per questo è stato ingaggiato un nuovo allenatore che per molti versi sta dando i suoi frutti, ossia Vincent Kompany.
Un amore di lunga data
Ma la dirigenza non si accontenta e pensa già a rinforzare la squadra. Specialmente con prospetti e punte di diamante provenienti dalla Bundesliga, quindi prodotti casalinghi. Un esempio resta Jonathan Tah, inseguito in estate e rimandato probabilmente alla prossima. Ma se c'è un chiodo fisso quello è Florian Wirtz, che da anni sono rimasti ammaliati dal trequartista 21enne. Precisamente, stando a quanto riportato dalla BILD, da 8 anni, fin da quando venne scoperto all'età di 13 anni a Colonia.
Il retroscena
L'allora scout del Bayern, Timon Pauls, contattò la famiglia del giocatore nel 2016 prima di incontrarlo a un torneo U15 nel 2018. Hanno parlato in un parcheggio, nascosti dietro una macchina, ha svelato il quotidiano tedesco. Affermando poi che ci sono stati poi diversi incontri tra l'entourage di Wirtz e il Bayern, che per altro aveva già mostrato il centro di allenamento. Firmato con il Leverkusen, l'asso tedesco e il suo team di agenti sono sempre rimasti in buoni rapporti con i Die Roten, per questo la speranza è di convincerlo a cambiare maglia e vestire quella del Bayern.
Il colpo si farà?
Tra la dirigenza, con Max Eberl e Christoph Freund, filtra fiducia nella riuscita del colpo. Anche perché il Leverkusen ha comunicato loro di avere buone possibilità di ingaggiarlo, ma serviranno oltre 100 milioni di euro, visto che le Aspirine si sono spinte addirittura alla richiesta di 150 milioni.