Barcellona, Pedri e la spinta arrivata dalle critiche: "Dicevano che ero fragile"

Nel corso dell'intervista rilasciata a TV3, il centrocampista del Barcellona, Pedri, che da molti è riconosciuto come uno dei più forti interpreti del ruolo nel mondo attualmente, ha sottolineato un aspetto legato a quando veniva messo in discussione. Nel mirino della critica e dei tifosi c'erano soprattutto i suoi stop fisici, che venivano talvolta descritti come un limite.
Ecco la sua riflessione: "Ho passato di tutto. All'inizio, erano tutti elogi, poi sono arrivate le critiche, e ora sono tornati gli elogi. Ho visto entrambi i lati. La gente diceva che ero fragile, che mi ero fatto troppo male...Quando vieni criticato in quel modo, ti spinge a dimostrare che le persone sbagliano. Ma oltre a questo, voglio solo divertirmi di nuovo a giocare, e ora lo sto facendo, dopo tanto tempo senza quella sensazione".
Poi l'asso blaugrana ha espresso la sua preferenza per l'ambito premio del Pallone d'Oro, cui non sembra interessato: "Il Pallone d'Oro è lontano dai miei pensieri" - le sue parole - ". A meno che tu non sia un'eccezione come Rodri, di solito viene vinto da giocatori con grandi statistiche in termini di gol. Preferirei vedere Lamine Yamal o Raphinha vincerlo: hanno i numeri e fanno la differenza. Sono felice se vinciamo titoli", ha detto.
