Ancelotti: "Via anche con due trofei? Nel calcio tutto è possibile ma spero di restare"

Quattro punti da recuperare al Barcellona e la voglia di non chiudere la stagione senza titoli, tenendosi stretta la panchina più ambita d'Europa. Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Getafe: "I problemi di questa stagione sono evidenti: abbiamo perso due elementi chiave in difesa, ed è stato difficile sostituirli. Abbiamo modificato il nostro gioco per includere giocatori con caratteristiche diverse, ma abbiamo fatto fatica a trovare un equilibrio. Speriamo di trovarlo ora. Se non lo troviamo, sarà dura vincere".
Se il Real Madrid vincesse il campionato e la Coppa, Ancelotti potrebbe lasciare comunque?
"Nel calcio tutto è possibile. Tutto può succedere".
Ti piacerebbe restare in panchina l'anno prossimo per prenderti una piccola rivincita?
"Sinceramente non ho nulla contro niente e nessuno. Adoro questa panchina. Spero di restare il più a lungo possibile e, se un giorno dovesse finire, sarò grato e mi toglierò il cappello di fronte a questo club. Nient'altro"
Se vincerete la Coppa, avrete più possibilità di vincere il campionato?
"Dovremo uscire più forti dalla prossima partita e concentrarci sulla finale di Coppa. Siamo convinti che possiamo farcela e che possiamo raggiungere il nostro obiettivo. A questo proposito qualcosa deve cambiare".
Come stai vivendo questi ultimi giorni? Sembri più calmo...
"Il club è consapevole che questo è stato un anno più complicato rispetto allo scorso anno. E insieme affrontiamo le difficoltà. La luna di miele continua. Sono molto felice, molto soddisfatto, sotto pressione ma è sempre così. È normale che lo stress aumenti, ma per me lo stress è carburante, non mi disturba, mi dà più energia per pensare a più cose. Finché non mi sveglio la mattina, va tutto bene".
Pensavi all'inizio della stagione che avresti avuto così tanti problemi?
"Devo assumermi la responsabilità di alcuni errori. Ma questa è una valutazione che potremo fare a fine stagione e, auspicabilmente, questa considerazione passerà in secondo piano".
