Barcellona, Laporta rincara la dose: "Rigore su Koundé cristallino, il VAR doveva intervenire"

Juan Laporta rincara la dose. Già nella giornata di ieri, prima di entrare nella Ciutat de la Justicia per testimoniare in un processo in cui è indagato per presunta truffa, il presidente del Barcellona aveva attaccato pesantemente il direttore di gara Gonzalez Fuerte reo di non aver concesso un rigore considerato netto su Kounde nel match che i blaugrana hanno pareggiato contro il Getafe, perdendo di fatto ancora più contatto con la vetta della classifica in campionato.

Laporta a Lisbona
Il numero uno del club catalano poi si è recato direttamente a Lisbona, senza però viaggiare con la squadra, per assistere al match di Champions League in programma questa sera fra gli uomini di Flick appunto e il Benfica. Una partita importante ai fini della qualificazione al turno successivo e necessaria per mettersi alle spalle quanto accaduto al Coliseum.

Le sue parole
E intercettato da El Chiringuito Laporta è tornato sulla direzione di gara di sabato sera sottolineando quanto già detto in precedenza: "Non so se le mie dichiarazioni siano arrivate all'organismo arbitrale o meno, ciò che è chiaro è che il rigore su Koundé era cristallino. L'arbitro è stato bravo nel complesso ma il VAR avrebbe dovuto dire qualcosa. Avrebbe dovuto intervenire".