Atletico atterrato al Bernabeu, Rodrygo: "Premio di MVP? Non so quanti ne ho a casa..."

Spesso oscurato dal bagliore di Mbappe e Vinicius, la verità è che con cinque gol firmati Rodrygo è l'uomo della Champions del Real Madrid e colui che ha freddato in quattro minuto l'Atletico Madrid nel match di ieri sera al Bernabeu. Il derby madrileno valido l'andata degli ottavi della competizione europea sbloccato da un sinistro a giro stupendo che non ha lasciato speranza a Oblak e costretto i colchoneros a inseguire i blancos, finché la partita è terminata per 2-1.

Presentatosi a Movistar+ dopo aver conquistato il premio di MVP della partita, Rodrygo ha analizzato le problematicità riscontrate nel primo dei due scontri diretti con l'Atletico: "È sempre difficile, ci hanno sorpreso un po', di solito attacchiamo sempre e loro si difendono, ma oggi hanno avuto più il pallone e non siamo abituati a questo, abbiamo dovuto difendere. Però nel secondo tempo siamo usciti bene, abbiamo fatto il gol di Brahim e siamo contenti", ha esordito il brasiliano.

Sul premio di MVP della partita: "Non so quanti ne ho a casa, ma è un premio individuale molto importante, ti premia per lo sforzo che hai fatto in campo. Sono contento per la mia partita e quella della squadra, alla fine abbiamo vinto".

Il gol griffato: "È stata una bella azione con Fede (Valverde, ndr), lui ha capito molto bene il mio movimento per attaccare la difesa, faccio un dribbling dentro e tiro con il sinistro. Se lo faccio negli allenamenti, è per farlo anche nelle partite". Una chiosa sul ritorno al Metropolitano: "Le partite in quello stadio sono difficili, ma se siamo concentrati e facciamo le cose per bene possiamo passare".