Ancelotti: "Da nessun'altra parte sono felice come al Real Madrid. Militao? Recuperato"
Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, alla vigilia della sfida contro il Maiorca è intervenuto in conferenza stampa, soffermandosi anche sugli infortunati: "Rodrygo ha subito una botta ieri, ma sarà a disposizione, come tutta la rosa. La priorità è la partita di domani, non quella di Champions League a Manchester. Questa settimana abbiamo molto in gioco, come tutte le squadre. Manteniamo la fiducia di qualche giorno fa e, ripeto, il match di domani è fondamentale. Ribadisco quello che ho detto: sono tutti a disposizione e domani metterò in campo la squadra migliore. Anche Militao è a disposizione".
Come sta vedendo Modric?
"Lo vedo bene, è nel suo momento migliore a livello fisico, indipendentemente da quando l'ho messo in campo, se da titolare o da subentrato. È un buon momento per lui, questo è quello che penso. E che fisicamente sta bene".
Come sta Nacho?
"Ha giocato tante partite ma lui è Nacho, una persona sempre affidabile. Quando però giochi tanto puoi anche sbagliare di più. È un giocatore che ha sicurezza e personalità, che è stato utile e continuerà ad esserlo".
Manterrai Rodrygo a sinistra?
Potrebbe essere. È un'opzione, un'opportunità. Vinicius è molto umile e ha capito che questo sistema può far bene alla squadra, giocando più all'interno, dove non servono troppi tocchi per segnare, basta un solo movimento veloce. È qualcosa di cui ho parlato con entrambi e loro sono d'accordo.
In quale dei cinque campionati maggiori sei stato più felice?
"Sono felice al Real Madrid! Perché questa città ha un clima e delle persone fantastiche e, soprattutto, il Real Madrid".
Non pensi che sia un po' affrettato schierare Militao contro Muriqi, Larin...?
"E' un pensiero che abbiamo in testa, certo, ma Éder ha lavorato tanto e sta bene fisicamente. Se vedo bene un giocatore non penso ai minuti che ha trascorso o al tempo che accumula fuori. Ho messo Khedira, che veniva da un infortunio, in una finale di Champions League e l'ho fatto perché l'ho visto bello, in quel momento, quella sera. Ovviamente non può giocare 90 minuti, è complicato, ma può durare buona parte della partita, sì".