Montebelluna: a due anni dalla scomparsa di Brombal, la morte di Catania scuote la collettività

L'imprenditore trevigiano aveva rilevato la società nel 2019, quando il precedente presidente Marzio Brombal era deceduto a causa di un infarto. La squadra ha appena centrato la salvezza diretta in serie D e, proprio sabato, festeggiato il titolo regionale conquistato dai Giovanissimi Elite
Un improvviso lutto ha colpito il mondo dell'imprenditoria e del calcio veneto: nella notte tra sabato 11 e domenica 12 maggio è scomparso all'età di 63 anni - probabilmente a causa di un malore - Alberto Catania, presidente del Montebelluna Calcio e titolare della Prodeco Pharma di Castelfranco, azienda attiva nel campo fitoterapico, da lui fondata nel 1988.
Prima di assumere la guida del Montebelluna, Catania - siciliano d'origine e arrivato in Veneto all'età di 10 anni - era stato presidente del Montello. Proprio sabato la formazione dei Giovanissimi Elite dello storico sodalizio trevigiano, che vanta uno dei migliori settori giovanili dilettantistici dell'intero Veneto, ha conquistato il titolo regionale.
Per il Montebelluna si tratta del secondo lutto nel giro di pochi anni:
nel 2019 l'allora presidente del sodalizio veneto Marzio Brombal era mancato a causa di un infarto, a poche ore dalla vigilia della gara di campionato di serie D contro il Trento.
Il giorno della partita, disputata sabato pomeriggio allo stadio "San Vigilio", le due squadre scesero in campo con il lutto al braccio e, pochi minuti prima del calcio d'avvio, il capitano gialloblù Alessandro Furlan depose un mazzo di fiori sulla poltrona occupata abitualmente in tribuna da Brombal.
Adesso un'altra gravissima perdita per la società trevigiana, che recentemente ha festeggiato la salvezza diretta in serie D e in estate aveva cambiato la propria denominazione in "Prodeco Calcio Montebelluna".
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