Jairzinho compie 80 anni, il Brasile lo celebra
(ANSA) - ROMA, 25 DIC - Probabilmente era destino che il Botafogo dovesse vincere tutto, campionato brasiliano e Coppa Libertadores, proprio nell'anno in cui, oggi 25 dicembre, uno dei suoi eterni simboli, Jair Ventura Filho calcisticamente Jairzinho, compie 80 anni. Così il Brasile intero, e non solo la torcida del 'Fogao', celebra questo virtuoso del calcio che con la Seleçao prese parte a tre Mondiali (1966, 1970 e 1974) vincendo quello di mezzo, in Messico, andando a segno in tutte le partite giocate dal Brasile, e quindi anche in finale contro l'Italia. Al Botafogo ereditò la maglia numero 7 di Garrincha, del quale riuscì a essere anche compagno di squadra, poi divenne anche un numero 10 in virtù del proprio superiore bagaglio tecnico, che aveva cominciato a mettere insieme fin da bambino, quando trascorreva ore a giocare a 'futebol de praia' sulle spiagge di Botafogo e Copacabana, i quartieri di Rio della sua vita anche fuori dal campo, nelle quale era un grande amico di Pelé. E infatti guai a dire a Jairzinho che Maradona è stato migliore di O Rei: il n.7 di quel Brasile da sogno si arrabbierebbe di brutto.
"Auguri, leggenda! Multicampione con il Botafogo, formatosi nelle giovanili del club, e uno dei migliori giocatori di calcio della storia, Jairzinho compie 80 anni. Grazie per ogni momento con questa maglia gloriosa, ÍDOLO! Ti amiamo molto!", è il messaggio via social che gli ha inviato il Botafogo, con cui ha giocato 413 partite e vinto 13 titoli. Numeri che non testimonieranno mai abbastanza l'amore reciproco tra il club carioca e quel campione soprannominato "Furaçao", uragano, per la potenza che sprigionava quel suo fisico quasi da pugile, e che poi giocò anche nel Cruzeiro, al quale un giorno segnalò un ragazzino, di Rio come lui, che si chiamava Ronaldo e poi divenne Fenomeno. (ANSA).