Fanfulla, per la prima volta uno stadio sarà dedicato a delle figure femminili sportive

Il Fanfulla, squadra nota agli appassionati del dilettantismo lombardo, milita attualmente in Serie D, dove sta lottando per mantenere la categoria.
In un’annata sportivamente complicata però è doveroso sottolineare invece una nota storica di cui il club bianconero potrà fregiarsi. Lo stadio del Fanfulla sarà infatti intitolato alle sorelle Boccalini, formidabili fondatrici della prima compagine femminile calcistica nella storia d’Italia. Sarà così il primo impianto calcistico ad essere intitolato a delle figure femminili sportive.
La principale artefice del progetto fu Giovanna Boccalini, che coinvolse insieme ad altre ragazze le sorelle Marta, Rosetta e Luisa. Nel 1933 nacque così il “Gruppo Femminile Calcistico”. Gli ostacoli però non furono pochi per le giovani calciatrici, visti i continui intralci posti dal regime fascista. Fu infatti il segretario del Partito Fascista Achille Starace a chiudere il tutto affermando: “ Il calcio non è cosa da signorine, ve lo dovete mettere in testa. L'entusiasmo di queste ragazze verso lo sport è lodevole e sano, ma va arginato e reinstradato verso altri sport più utili al regime e più consoni alle fanciulle”.
Giovanna Boccalini non si limitò all’intraprendenza nel mondo sportivo, ma fu figura di rilievo nell’Italia del post armistizio. Fu iscritta infatti al Partito Comunista, partecipò alla resistenza negli ultimi anni del conflitto e fu inoltre membro del Comitato di Liberazione Nazionale dopo la fine della guerra.
Una figura da ricordare e da esaltare a cui ora, insieme alle sorelle, verrà come detto intitolato l’impianto che ospita le partite dei bianconeri. Un atto storicamente giusto, ad imperitura memoria di quelle persone che hanno lottato per migliorare il destino del nostro Paese.
