Atalanta, Cavasin: “Koopmeiners migliora la squadra in cui gioca”
Alberto Cavasin, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto durante il programma “Calciomercato e ritri" su TMW Radio per commentare vari temi.
L’Atalanta ha qualche possibilità contro il Real Madrid?
“Penso di sì, calcolando comunque che il Real è il Real. L’Atalanta però ha già fatto questa impresa a Liverpool e poi in finale contro il Bayer Leverkusen qualche mese fa. Gli spagnoli hanno delle individualità enormi, ma cinque loro giocatori non hanno fatto neanche un’amichevole e si allenano da appena una settimana. Il problema della Dea può essere l’assenza di alcuni giocatori, anche perché ancora non ha una panchina all’altezza. Dovrà però giocare e giocherà come ha sempre fatto, con pressione a metà campo in modo da permettersi i soliti uno contro uno. È chiaro che quando prenderanno il pallone Rodrygo, Vincius, Bellingham e Mbappé potranno far male”.
Quanto può pesare l’assenza di Koopmeiners? Che ne pensa della sua situazione?
“Stravedo per lui, è uno dei più importanti del nostro campionato ed è un calciatore da grande club. È in grado di cambiare il valore della squadra in cui gioca, può fare più ruoli ed ha una gamba mostruosa. I giocatore voleva già andare via l’anno scorso e credo abbia ricevuto delle promesse riguardo il fatto che di fronte a determinate offerte sarebbe stato ceduto. Poi è scattato qualcosa che ha incrinato i rapporti, con le Juventus che forse ha parlato troppo con il giocatore e che ha interpellato poco l’Atalanta. Ora il giocatore ha fatto qualcosa di serio, decidendo di non allenarsi e non giocare. Si è preso delle responsabilità”.
Chi ha visto meglio sul mercato?
“L’Inter rimane la più forte, si è sistemata ancora piano piano. Parte avvantaggiata, ma anche il Milan è brillante. Ha preso una punta importante e sta cercando qualcosa a metà campo. È arrivato secondo e per fare meglio dovrebbe puntare alla vetta, ma come ho detto l’Inter è più avanti. La Juventus è un cantiere aperto, quindi serve tempo. Il Napoli ha una buona squadra, potrà fare un buon campionato. Io per il centravanti avrei cercato però un nome più emergente, anche se Lukaku sarebbe importante. Infine la Roma sta facendo bene e penso che sia logico potere veder partire Dybala. Secondo me ce la volontà del club di andare oltre”.
Si è letto di un interesse del Taranto nei suoi confronti, è così?
“Questa è una notizia da gossip (ride). No, non ho ricevuto nessuna chiamata. Con Lucchesi ho un ottimo rapporto, ma sono in contatto per altre cose. È una piazza che comunque accetterei. Ora piuttosto in buon contatto ora con una squadra africana, sto attendendo un biglietto dell’aereo. Se però arrivasse ora il Taranto accetterei la loro offerta”.
ESPN ha stilato la classifica dei migliori allenatori, con Inzaghi al nono posto. È giusta la posizione per lui?
“Poteva anche stare tra i primi cinque guardando quello che ha fatto. Ha battuto tutte le altre squadre l’anno scorso e lo ha fatto anche nettamente. Mi sembra una classifica degli allenatori un po’ così”.