Ventuno anni senza Sandro Ciotti. Ventuno anni senza The Voice!
"A Napoli la giornata è splendida, manca solo Caruso che canti "O' sole mio"...“
Il 18 luglio di 21 anni fa ci lasciava Sandro Ciotti, l'inconfondibile voce che per anni ha accompagnato le nostre domeniche sportive
Un maestro davvero. Inimitabile e inarrivabile.
“Scusa Provenzali, soltanto 10 secondi per dire che quella che ho appena tentato di concludere è stata la mia ultima radiocronaca per la Rai un grazie affettuoso a tutti gli ascoltatori.
Mi mancheranno”.
Ci manchi
Ciao SandroCiotti
CHI ERA SANDRO CIOTTI
Sandro Ciotti era uno dei telecronisti sportivi più amati del nostro Paese. Dopo aver intrapreso la carriera calcistica iniziò quella di giornalista, entrando stabilmente in Rai nel 1958 dove, due anni più tardi, fece la sua prima telecronaca della partita fra Argentina e Danimarca durante le Olimpiadi di Roma.
Non solo calcio nella sua vita ma telecronache dei Tour De France e di Giri d’Italia, 40 anni di collaborazione col Festival di Sanremo e cinque anni alla conduzione della Domenica Sportiva.
PERCHÉ SANDRO CIOTTI AVEVA QUELLA VOCE COSÌ PARTICOLARE
Sandro Ciotti non nacque con la sua voce roca, gli venne perché fece una lunghissima radiocronaca sotto la pioggia, alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968. Quattordici ore di diretta che gli causarono problemi alle corde vocali dai quali non guarì.
Fortunatamente non smise di fare il suo lavoro e quella voce divenne il suo lato caratteristico, rendendolo il più riconoscibile di tutti.