11 aprile 1999: la Lazio perde il derby (e lo Scudetto). Totti mostra la maglia: "Vi ho purgato ancora"

L'11 aprile del 1999 va in scena, in un Olimpico gremito, il derby di Roma. La Lazio sembra pronta a tornare a vincere uno Scudetto dopo molti anni, con Vieri come capopopolo, mentre la Roma è parecchio indietro in classifica, con Zeman in panchina e un quinto posto finale che porterà a essere solamente in Coppa UEFA. Nella Capitale alle volte i derby possono sovvertire le gerarchie e cambiare destini forse già quasi scritti. È il caso di quel derby di fine millennio che vede una frase entrare nella storia e nella cultura pop della stracittadina.

"Vi ho purgato ancora" è la maglia che Francesco Totti mostra dopo il terzo gol, il 3-1 finale a pochi minuti dalla fine. Tiro di Alenichev dalla distanza, con Marchegiani che respinge in qualche modo, il Capitano si avventura sulla palla e la ribatte in rete per il punteggio definitivo. Fu una sconfitta di dimensioni esagerate, non solo per lo slogan mostrato, ma anche perché la Lazio perderà quello Scudetto per un solo punto nei confronti di un Milan vincente, all'ultima giornata, contro il Perugia (va detto che lo stesso campo renderà il maltolto ai biancocelesti, un anno più tardi).

Ovviamente la maglietta di Totti va a ruba, ma in quel derby c'è stato spazio anche per un altro grande protagonista romanista, cioè Marco Delvecchio, autore di due gol su assist, entrambi, del solito numero dieci. "Ho fatto quella cosa perché me l’avevano chiesta alcuni tifosi, non perché ci avevo pensato io personalmente. Poi sono stato fortunato perché ero indeciso se metterla nel primo tempo o nel secondo tempo. Nel primo tempo ne ho messa una normale, poi l’ho messa nel secondo tempo ed è successo quello che è successo. In tanti hanno detto che non dovevo esultare così, ma alla fine ho pensato fosse un’esultanza simpatica", le parole di Totti.