...con Pigliacelli
Abbiamo passato il turno, è stata un’emozione indescrivibile”. Così a TuttoMercatoWeb il portiere del Craiova, Mirko Pigliacelli, protagonista nell’ultima partita con tre calci di rigore parati contro l’Honved.
Ha parato tre rigori, mica male.
“Dopo due partite in cui abbiamo giocato solo noi siamo arrivati fino ai rigori. E ai rigori può succedere di tutto. I tifosi sono super contenti, io qui sto benissimo e dopo i tre rigori è stato tutto più esaltante”.
Aveva richieste in Italia, ci pensa al ritorno?
“Ci ho pensato, si. Ma in Romania, al Craiova, sto da Dio”.
Un occhio al mercato però lo dà, immagino.
“Giochiamo ogni tre giorni, siamo spesso in ritiro. Quindi tra social e giornali, anche se non vuoi vedere vedi. Non capisco la situazione di Dybala: era un gioiello della Juve, ora deve andare via a tutti i costi... Vista da fuori ci si chiede come possa rifiutare il Manchester United, ma ognuno ha le proprie motivazioni”.
Sembra ferma al momento la Roma.
“È difficile da commentare dopo tutto quello che è successo in estate. Chiunque fosse italiano e soprattutto romano è stato messo alla porta. Totti e De Rossi sono due persone fantastiche. Non credo che De Rossi abbia chiesto la luna, gli sarebbe bastato rimanere e dare il suo contributo. È brutto, davvero. Ha dedicato tutta la carriera ad una società, poi è stato messo alla porta”
De Rossi è andato al Boca...
“La scelta del Boca ha dimostrato che non è un calciatore che doveva prendere i milioni per giocare. Aveva bisogno di uno stimolo, la scelta del Boca lo dimostra”.
E il suo Craiova, dove vuole arrivare?
“Sta nascendo una squadra molto competitiva. Vogliamo andare più avanti possibile in Europa. Anche se sarà difficile”.
La sua ex squadra, il Trapani, è tornata in Serie B.
“Sono molto contento. In quella città sono stato da Dio. Ancora oggi sento dei miei amici che avevo conosciuto a Trapani, spero che i granata si salvino. È una città che merita”.