…con Maurizio Ciaramitaro
Maurizio Ciaramitaro al Festival di Sanremo. Tutto vero. Perché venerdì sera mentre si esibiva Peppino Di Capri un tifoso sventolava la maglia del Trapani dell’ex centrocampista. “Ero a Linate, avevo l’aereo per Palermo. Ad un certo punto mi è arrivato un messaggio: ‘compà, c’è la maglia tua a Sanremo’”, racconta Ciaramitaro a Tuttomercatoweb.
Cosa ha pensato quando ha visto le immagini?
“Questo tifoso va in giro con la mia maglia ovunque, anche al viaggio di nozze o alle partite dell’Italia. Ho pensato: ma è così folle? Poi mi ha scritto su Instagram, è stata una cosa carina. Io ho avuto la fortuna di indossare la maglia del Trapani, è quella dell’anno d’oro quando abbiamo sfiorato la Serie A. Quel Trapani non lo dimenticherà nessuno”.
Cosa ha detto al tifoso?
“Gli ho scritto: ‘sei folle’. Non immaginava quello che potesse accadere. Ha portato un po’ di calcio a Sanremo considerato che quest’anno non c’erano altri personaggi. Mi sono arrivate tantissime telefonate”.
Le telefonate e i messaggi ricevuti dal mondo del calcio?
“Mi hanno scritto il Direttore Faggiano, Cosmi e tanti miei ex compagni. È stata una cosa carina, simpatica. Il calcio a Trapani ha perso la Famiglia Morace e così il sogno granata è svanito. Bello che ogni tanto si ricordi”.
Cosa fa nella vita oggi Maurizio Ciaramitaro?
“Non sono uno che si vende o chiama. Ho una scuola calcio, faccio il mio. Chi mi conosce sa che persona sono. Ho girato tante piazze, tante città. Conosco tanti direttori e tanti allenatori. Ogni tanto do una mano al mio ex agente Beppe Accardi. In futuro non mi dispiacerebbe tornare a fare il dirigente come ho fatto a Trapani, vedremo”.
Serie A: per il Napoli Scudetto in tasca?
“Sono stato calciatore e so che non gli fa piacere sentirsi dire che hanno lo Scudetto in tasca. Il Napoli però ha un grande vantaggio”.
E il suo Palermo?
“Verre, Masciangelo e Tutino sono rinforzi importanti. Il Palermo ha lavorato molto bene. La squadra mi piace, è unita. Può puntare ai playoff e poi può succedere di tutto. Ai playoff vince chi corre di più”.