…con Daniele Piraino
I talenti del presente, gli affari mancati o soltanto rimandati e un occhio a due allenatori che promettono di diventare grandi. L’avvocato Daniele Piraino, insieme all’avvocato Gerry Piccolillo fondatore della Quan Sport Management, parla a TuttoMercatoWeb a trecentosessanta gradi. Dall’analisi del mercato appena passato agli archivi a Palomino e Lagierbielke che hanno rispettivamente accarezzato la possibilità di approdare alla Salernitana al Lecce.
Avvocato, non è stato un gennaio entusiasmante.
“Il mercato di gennaio è sempre molto complicato, chi ha i giocatori forti non se ne priva ed i grossi investimenti in genere si preferisce farli in estate”.
Palomino sembrava destinato alla Salernitana. Che è successo?
“C’è stato un forte interessamento, ma ha ricevuto richieste anche dall’estero. Alla fine non ci si è messi d’accordo sulla formula del trasferimento e sulla durata del contratto. Niente di straordinario, dinamiche di mercato: una volta terminato si torna alla normalità”.
Lagierbielke e il Lecce. Era fatta…
“Il ragazzo era già in viaggio per Lecce con il consenso del Celtic ed il gradimento del calciatore che si sarebbe ridotto l’ingaggio pur di andare a giocare nel Lecce. Alla fine a causa di un infortunio di un compagno di reparto il club scozzese ha deciso di bloccare tutto. Magari ne riparleremo a luglio”.
In giallorosso brilla Almqvist.
“È stata una grande intuizione dei direttori Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera che lo avevano cercato già nella stagione precedente. Il ragazzo si è calato alla perfezione nel club salentino e penso stia dando il suo contributo in termini di assist e gol”.
Basaric?
“È un 2006 proveniente dal Vasalun ( lo stesso club di Tahirovic, ndr). Lo hanno cercato in tanti, ma il ragazzo ha scelto il Lecce ritenendolo lo step giusto per la sua crescita”.
Il Mudo Vazquez insegue la Serie A con la Cremonese.
“La Cremonese è in piena lotta per la promozione diretta e sono certo di una cosa: il Mudo sarà decisivo”.
Allenatori del presente e del futuro: Michele Pazienza.
“Michele ha fatto molto bene l’anno scorso in un contesto diverso rispetto ad Avellino, ma sta dimostrando grandi doti tecniche e di gestione anche in una piazza importante come quella irpina. È un ragazzo serio e un tecnico preparato”.
L’Atalanta Under 23 ha puntato su Modesto, che conosce bene Gasperini.
“Modesto lavora in un club di primo livello e i ragazzi dell’Under 23 stanno facendo vedere grandi miglioramenti, nella valorizzazione e nella crescita degli stessi penso che il mister sia determinante”.