Cremonese, Vazquez e la squalifica. L’agente: "Confidiamo nella giustizia sportiva"

Una squalifica pesante. Dieci giornate per Franco Vazquez accusato di aver rivolto epiteti razziali a Dorval del Bari. La denuncia mediatica di Moreno Longo, allenatore dei pugliesi, ha scatenato il polverone dal quale è scaturita poi la sanzione per il calciatore della Cremonese.
A tal proposito TuttoMercatoWeb.com ha contattato l’avvocato Daniele Piraino, manager di Franco Vazquez. Laconico ed inequivocabile il commento sulla squalifica inflitta al suo assistito: “Come commento la squalifica? Senza parole, nessun commento. Confidiamo assolutamente nella giustizia sportiva”, le parole dell’avvocato che assiste il calciatore ex Palermo.
Il club grigiorosso intanto ha annunciato ricorso attraverso i suoi canali di comunicazione. "Nel prendere atto - si legge nel comunicato di ieri - del provvedimento assunto in data odierna dal Giudice Sportivo nei confronti del proprio tesserato Franco Vazquez, U.S. Cremonese confida che il calciatore, nei successivi gradi di giudizio, possa dimostrare quanto da lui stesso già riferito ai collaboratori della Procura Federale nell’immediato dopo partita, vale a dire la sua più assoluta estraneità ai fatti contestatigli.
A tal fine, U.S. Cremonese rende noto che, con i propri legali, intraprenderà ogni opportuna iniziativa.
Nel condannare fermamente ogni forma di discriminazione dentro e fuori dal campo, U.S. Cremonese ricorda l’impegno concreto della società nel contrasto al razzismo attraverso le numerose attività di responsabilità sociale che coinvolgono in prima persona i propri tesserati e l’intera comunità grigiorossa".
