…con Adrian Mutu
La panchina del Cluj per sognare in grande. Adrian Mutu da qualche anno ha cominciato una nuova carriera da allenatore. Anni d’oro con la maglia della Fiorentina, le magie ancora negli occhi di Firenze. Ha fatto sognare il popolo viola ma anche quello di Parma e non solo. E chissà che in futuro le strade non possano ritrovarsi, in altre vesti. Mutu racconta la sua nuova avventura in panchina con un occhio al campionato di A e al futuro, in esclusiva a TuttoMercatoWeb.
Mutu, oggi allena il Cluj. Cosa si aspetta da questa esperienza?
“Da questa esperienza mi aspetto di raggiungere gli obiettivi personali e di squadra. È una sfida importante, che mi darà esperienza per il futuro. Abbiamo calciatori di grande talento che hanno già giocato in Italia come El Kaddouri e Tachtsidis”.
Il suo modello da allenatore?
“Ho avuto Capello, Lippi, Prandelli, Malesani, Mourinho. Tutti grandi allenatori e ho provato a rubare qualcosa da tutti. Ricordo bene i loro allenamenti e il modo di lavorare psicologicamente con i calciatori”.
Scudetto: alla fine sarà Inter?
“Penso proprio di sì. Ma deve mantenere questo passo. La Juve non si arrenderà”.
La sua ex Fiorentina va a corrente alternata…
“Italiano mi piace. Ho visto alcune partite. A volte mi sono piaciute. Credo che al di là di qualche difficoltà Italiano e la Fiorentina avranno un bel futuro insieme”.
Parma e Cesena inseguono le promozioni, in B e in A.
“Parma merita la Serie A. Mi sono trovato molto bene in gialloblu. E poi ci sono due calciatori rumeni. Spero che raggiunga la promozione, come anche il Cesena che ha passato anni difficili”.
L’allenatore che le piace di più in A?
“In Italia ci sono tanti allenatori bravi. In molti giocano col 3-5-2, un modulo che a me non piace molto. Però provo ad analizzare tutte le partite di tutti i campionati per cercare di studiare da tutti”.
Magari in futuro sarà lei a guidare una squadra italiana, una di quelle dove ha giocato…
“Ovviamente si, mi piacerebbe. Spero che in futuro possa raggiungere una delle squadre dove sono stato da giocatore”.