...con Achraf Lazaar
Achraf Lazaar si allena, in attesa di una nuova avventura. Pronto a ricominciare, per recuperare il tempo perduto e per tornare protagonista. “A Cosenza è stato un anno particolare, ho subito degli infortuni che in carriera non ho mai avuto e che forse sarebbero dovuti essere gestiti meglio, ma sono stato bene e ringrazio tutti”, dice l’esterno marocchino di proprietà del Newcastle a TuttoMercatoWeb.com.
L’anno scorso è sceso in Serie B...
“Sono sceso di categoria perché volevo fare trenta partite al massimo, anche rinunciando ad una parte dello stipendio. Il Newcastle voleva tenermi, poi a chiusura del mercato mi hanno detto che non ero nel piano della squadra. L’anno scorso è stato un anno particolare. Mi interessava stare bene. Sono contento per la salvezza della squadra, ho ricevuto tanto affetto dai compagni e dalla piazza. Mi hanno trattato da grande giocatore”.
Dirà addio definitivo al Newcastle?
“Stiamo trattando. È una squadra che non mi ha valorizzato come avrei meritato e non penso che lo farebbe quest’anno. Mi sento pronto, in forma, pronto per giocare. Sarà il mio anno. E chi mi prende fa bingo, perché sono carico e motivato. E tutti sanno che giocatore sono”.
Perché al Newcastle non ha avuto la possibilità di dimostrare?
“Non lo so. Davvero. Sicuramente non per motivi tecnici, sono sempre stato professionale al cento per cento. Magari nelle prime partite dovevo adattarmi. Ma grazie a questa esperienza sono maturato. A Palermo giocavo tutte le partite, davo tutto per scontato. Poi quando passi da titolare inamovibile ad andare al Newcastle in Serie B perché qualche agente fa più i suoi interessi ci rimetti qualche anno di carriera. Però ho ventotto anni e un’altra carriera davanti, guardo al futuro con ottimismo. E so quali sono i punti da giocare, prendendo spunto anche dagli errori”.
Si vede ancora in Italia?
“Io e la mia famiglia siamo innamorati dell’Italia. Voglio sposare un nuovo progetto. Per entrare nel calcio inglese devi essere un calciatore completo, io ci sono entrato e questo vuol dire che ho tutte le carte in regola per diventare un grande giocatore”.
Un altro marocchino intanto si è accasato in Italia, all’Inter: Hakimi.
“Siamo molto amici. Gli ho fatto conoscere delle persone, l’ho portato in giro. Si trova bene, è contento. Mi aspettano sia lui che Amrabat in Serie A, così possiamo giocare contro e andare in Nazionale tutti insieme. Perché la Nazionale è un mio obiettivo”
A proposito di Amrabat: è andato alla Fiorentina, da Iachini che lei conosce bene.
“So come lavora Iachini, con lui Amrabat diventerà ancora più forte”.