TMW - Ripartenza Reggina, Amoruso e la sua cordata si tirano indietro: restano 2 opzioni
Delle tre cordate che nei giorni scorsi si sono interessate all'acquisto del titolo sportivo per far ripartire il calcio a Reggio Calabria dopo il fallimento, a seguito della mancata iscrizione in Serie B, della Reggina ne sono rimaste in corsa solo due: quella legata all'ex ds Massimo Taibi e quella dei giovani di Confindustria.
Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione la cordata guidata da Nicola Amoruso, che avrebbe portato Mark Iuliano come allenatore, si è tirata indietro nella serata di oggi poiché non era disposta a prendersi carico delle strutture cittadine - lo stadio Granillo e il Centro Sportivo Sant'Agata - come invece richiesto dai due sindaci della città al momento dei colloqui.
Delle due cordate ancora in campo, con il bando che scadrà il prossimo sette settembre alle ore 13, in vantaggio sembra esserci quella legata a un imprenditore originario di Reggio Calabria che opera nel settore energetico a Milano e che ha già chiesto a Taibi di far parte della nuova dirigenza con il compito di ricostruire la squadra per puntare fin da subito alla promozione in Serie C.