R. XIII. La capitale non è solo Roma e Lazio: il Trastevere si presenta
Un giorno speciale, quello odierno, per Roma, perché, esattamente 2776 anni fa nasceva quella che poi è diventata - in effettiva nel 1871 - la Capitale d'Italia.
Una città dove si respira ogni epoca storica, una città passionale e viscerale, una città che, in epoca contemporanea, è diventata anche casa di quelli che sono attualmente due dei top club italiani: la Roma e la Lazio.
Squadre sulla bocca di tutti, squadre che tutti conoscono, ma viaggiando per quello che è il tredicesimo Rione di Roma, indicato con R. XIII e più noto come Trastevere, un quartiere caratteristico e originale dall'atmosfera bohemien, ecco la magia: il Trastevere Stadium, casa del Trastevere, formazione attualmente militante nel Girone F di Serie D.
La terza squadra della capitale, quella che, forte degli attuali 58 punti in classifica (e anche della recente vittoria sulla capolista Pineto), ha già centrato matematicamente i playoff (per il sesto anno consecutivo) e si gode l'impianto - all'interno del parco cittadino di Villa Doria Pamphilj - dove, secondo la tradizione, si giocò la prima partita di calcio a Roma nel 1892.
Da quella lontanissima data, le cose sono ovviamente cambiate, ma un principio fondamentale è da sempre rimasto: non appena si varca la soglia del centro sportivo, dove TuttoMercatoWeb.com è stato ospite nella giornata di mercoledì, incise in una lastra di marmo ci sono le seguenti parole, "Il Trastevere Calcio è un patrimonio del nostro rione e della città di Roma. Questo è un luogo di educazione, sport, aggregazione, salute e divertimento". Entrando si vedono poi un campo a undici, un campo di calciotto, due campetti di calcio a cinque, una palestra, una piscina e un bar ristorante; ciò che consente alla società di sviluppare anche un centro estivo per bambini e bambine dai 6 agli 10 anni. Ma non finisce qui, perché la società di patron Pier Luigi Betturri, nel cuore del rione, in Via della Lungaretta, ha anche un fornitissimo store per il merchandising ufficiale.
Club quindi strutturato, e chiaramente non solo per la parte logistica fin qui raccontata: i già citati playoff, unitamente alle illustri cessioni di Simone Cesari e Giulio Scuderi rispettivamente alle giovanili di Lazio e Fiorentina e Daniel Sannipoli al Latina in Serie C, certificano anche l'ottimo lavoro del Dg Ettore Placidi e del Ds Flavio Betturri, che stanno ampliando anche il settore scouting. Non a caso, lo scorso febbraio, è stato nominato come responsabile dell'area scouting Gianmarco Morrone.
Familiarità e professionismo, le due caratteristiche principali di un club che sta crescendo sempre di più per puntare poi alla Serie C.