Taranto, domani la deadline per gli stipendi. All'orizzonte il rischio di una penalizzazione
Se per Serie A e B il giorno in cui scadono i termini per gli emolumenti contrattuali sono poco di più che normale amministrazione, nell'universo della Serie C la situazione è ben diversa. Questo perché in più di un'occasione le società di terza serie hanno avuto difficoltà nell'adempiere a determinati obblighi.
Perché parliamo di questo tema? Perché entro domani le società dovranno documentare alla FIGC l’avvenuto pagamento di tutti gli emolumenti nonché delle ritenute IRPEF, dei contributi Enpals e Fondo Fine Carriera dovuti, sino alla chiusura del I° bimestre 1 luglio/31 agosto 2024. Richieste, queste, che se non ottemperate porteranno all'applicazione l’applicazione della sanzione pari ad almeno 2 punti di penalizzazione in classifica.
Tale deadline interessa, in particolare, una società: il Taranto. Il club ad inizio stagione ha visto il disimpegno di Massimo Giove e la contestuale necessità di trovare un acquirente per le quote di maggioranza. Ad oggi, infatti, la proprietà si è limitata solo a gestire la normale amministrazione, all'interno della quale le scadenze di cui sopra fanno parte, ma senza dare alcun tipo di comunicazione in merito.
Decisione che ha lasciato un grande punto interrogativo e la paura che a pochi giorni dalla prima vittoria in stagione possa arrivare una penalizzazione che azzererebbe, di fatto, ogni passo avanti messo in pratica dalla squadra allenata da Carmine Gautieri.