Pontedera, Menichini ko all'esordio: "Testa alta e andiamo a combattere a Gubbio"

Esordio con sconfitta sulla panchina del Pontedera per Leonardo Menichini, con i toscani in inferiorità numerica per oltre un'ora subiscono la terza sconfitta consecutiva uscendo battuti tra le mura amiche per 3-2 dalla Torres. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in sala stampa:

"L'espulsione ha condizionato la partita, siamo partiti bene approcciando al meglio. Ho fatto i complimenti ai ragazzi mi sono complimentato con loro per la prestazione dobbiamo sapere che è un campionato difficile, complicato ma noi ci siamo. E' un momento in cui ci sono molte assenze, anche Corona nel finale ha chiesto il cambio. Siamo riusciti a chiudere gli spazi e ripartire, abbiamo colpito un palo e poi è arrivato il gol su un'azione provata sfiorando anche il raddoppio. Il torto è aver subito gol alla fine del primo tempo, con un pizzico di malizia avremmo chiuso in vantaggio la prima frazione. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci, dispiace per l'episodio dell'espulsione. Quello che dico sempre ai miei giocatori è di finire in undici, non è che questo avviene volontariamente ma bisogna mantenere sempre i nervi saldi.

Sul proseguo del cammino dei toscani aggiunge: "Dobbiamo sapere in che situazione ci troviamo, a buone prestazioni non corrispondono i risultati. Ringrazio i tifosi per il calore mostrato, il messaggio da parte mia è che noi non molliamo. Dobbiamo evitare certi errori come avvenuto anche oggi. Dobbiamo prendere il positivo perchè la squadra ha corso giocando un buon calcio creando opportunità. Avevamo una grande squadra di fronte, se gli spiani la strada tutto diventa più difficile. Non ci possiamo permettere di stare a testa bassa, anzi dobbiamo avere testa alta mettersi l'elmetto ed andare a combattere a Gubbio".