Pergolettese, Mussa: "Se lottiamo come lunedì, possiamo fare punti contro tutte le squadre"
Centrata la prima vittoria in campionato contro il Caldiero Terme, la Pergolettese si appresta a un'altra importante gara, quella di domani pomeriggio che opporrà gli uomini di mister Giovanni Mussa al Novara. Proprio il tecnico, ha parlato del match ai canali ufficiali della società: "La vittoria è sempre un toccasana, una iniezione di fiducia, la medicina che abbiamo sempre nominato. Adesso dobbiamo tenere l'onda alta, non far sì che si affievolisca subito questo entusiasmo, ma andare a giocare con coraggio, con entusiasmo da qui in avanti tutte le partite, consapevoli che dovremo lottare tutto l’anno per essere salvi magari anche all’ultima giornata. Si va a giocarsela su tutti i campi, con la convinzione giusta, con l'unità di intenti, con l'attenzione e con il nostro agonismo. Non dobbiamo mai dimenticarlo che, se lottiamo così come lunedì sera, possiamo fare punti veramente con tutte le squadre".
Andando più nel dettaglio: "Visto il nostro inizio di campionato, tutte le partite diventano delicate. Tolti i tre, quattro squadroni veramente importanti, come il Vicenza, il Padova, l'Atalanta U23 e la Feralpisalò, a cui io aggiungo anche l'Albinoleffe che la metto tra le migliori di quelle che abbiamo visto, con tutte le altre te la giochi comunque. Come sempre è stato in questi campionati le classifiche sono sempre corte. Salvezze, promozioni, si risolvono nelle ultime tre giornate. L'importante è rimanere sempre attaccati al gruppo, perché poi nel finale di stagione con una squadra giovane come la nostra, hai molti margini di miglioramento e li potremo vedere nel girone di ritorno".
E sulla gara: "Non voglio che si vada al 'Piola' pensando solo al Novara. È quello che abbiamo continuato a dire dalla prima partita, non dobbiamo pensare agli altri, noi dobbiamo fare il nostro campionato. Il Novara è una squadra che rispettiamo, andiamo là per cercare di fare punti, come faranno anche loro: vedremo chi sarà il migliore. Come sempre il risultato è quello che dirà se si è fatto bene o male. Come ho detto ai ragazzi, non è più sufficiente fare le prestazioni, bisogna portare a casa i punti, rimanere attaccati con tutti e essere convinti dei propri mezzi perché i punti si possono fare veramente dovunque".