Padova e Vicenza: in casa leoni, in trasferta a tentoni. Lo strano caso delle big del girone A

Pronosticare una vincitrice nel Girone A di Serie C è da tempo un esercizio difficile, ma dopo l’ultimo turno appare francamente ancora più complicato. Non si placa più ormai l’effetto fisarmonica tra Padova e Vicenza, che si allontanano per poi riavvicinarsi, in un valzer tanto affascinante quanto impronosticabile. L’unica cosa che sembra poter essere prevista è che in casa le due squadre possano continuare a confermarsi pressoché inarrestabili, mentre in trasferta ormai non si sappiano più dimostrare superiori alle rispettive avversarie, quantomeno nel risultato.
Nella giornata di ieri è stato infatti il Padova a capitolare a Novara, uscendo sconfitto per 2-1 nonostante le tante occasioni create nel secondo tempo, tra cui il rigore sbagliato da Liguori al 73’. Il Vicenza invece non ha mancato l’appuntamento casalingo con il Caldiero, imponendosi sempre per 2-1, ma conducendo senza particolari avversità.
Se allarghiamo lo sguardo ci rendiamo conto di come all’Euganeo e al Menti sia praticamente impossibile strappare punti. Gli uomini di Andreoletti in 17 gare interne hanno finora messo insieme 13 vittorie e 4 pareggi (43 punti), mentre il Lane ha fatto leggermente meglio con 14 successi e 3 segni x (45 punti).
Anche in trasferta il divario è minimo, ma in questo caso in favore dei biancoscudati, che lontano da casa hanno incamerato 32 punti in 16 partite, mentre la banda di Vecchi solo 29, sempre in 16 sfide.
Numeri nettamente meno altisonanti, acuiti dall’andazzo dell’ultimo periodo. Per il Padova il ruolino è disastroso, con 1 punto nelle ultime 5 trasferte, per il Vicenza “solo” non soddisfacente, visti i 5 punti nelle ultime 4 partite lontano dal Menti.
