Non c’è pace per lo Iacovone. Taranto e Brindisi a caccia di un nuovo stadio
Il secondo incendio, dopo quello di domenica, che ha colpito l’Erasmo Iacovone di Taranto mette in difficoltà sia la squadra della città pugliese sia il Brindisi che, in attesa del completamento dei lavori al Franco Fanuzzi, aveva scelto l’impianto ionico per le gare casalinghe in queste prime giornate di campionato.
Nella giornata di ieri i vigili del fuoco hanno impiegato diverse ore per domare le fiamme e mettere in sicurezza l'area. Le indagini della procura sono in corso e, in attesa di trovare le risposte agli episodi, lo Iacovone non potrà essere teatro di alcuna gara venendo dichiarato inagibile fino a nuovo ordine.
Per questo la sfida fra Brindisi e Catania, in programma fra quattro giorni, non si giocherà allo Iacovone, ma servirà trovare un’alternativa in tempo utile (con Bari o Lecce come possibili sedi) per evitare il rinvio della sfida. Anche il Taranto dovrà fare altrettanto in vista della sfida di lunedì 18 settembre col Messina, come riferisce Il Corriere dello Sport, anche se l’alternativa è ardua da trovare.