La Top 11 del Girone C di serie C: Gori-Berra, si riapre la lotta per la B diretta

E’ andata in archivio la 22^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Latina-Monterosi 1-0
Picerno-Catania rinv.
Brindisi-Audace Cerignola 1-1
Crotone-Virtus Francavilla 1-1
Foggia-Avellino 1-3
ACR Messina-Taranto 1-0
Sorrento-Turris 2-1
Juve Stabia-Giugliano 0-0
Monopoli-Potenza 1-0
Benevento-Casertana 1-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-4-1-2:

Russo (Giugliano): il doppio intervento su Mignanelli e Candellone vale da solo il prezzo del biglietto, riflessi felini per il portiere ospite che abbassa la saracinesca e frena ancora la corsa della capolista.
Berra (Benevento): l'uomo derby che non ti aspetti, il calciatore che regala la terza vittoria consecutiva ai giallorossi di Auteri lanciando ufficialmente il guanto di sfida alla capolista Juve Stabia. Tap-in vincente a 10 minuti dalla fine, colpo di testa preciso da distanza ravvicinata.
Caldore (Giugliano): la Juve Stabia ha fatto di tutto per vincere la partita, ma la formazione di Bertotto ha gettato il proverbiale cuore oltre l'ostacolo mostrando lucidità nei momenti di maggiore difficoltà. Abile direttore d'orchestra, è stato lui a guidare la retroguardia trasmettendo ai compagni di reparto la giusta carica e grande sicurezza.
Fusco (Sorrento): a 15 minuti dalla fine segna, di testa, la prima rete stagionale raccogliendo un cross perfetto di Kolaj. E sono sette in 132 presenze con la maglia dei costieri. Non poteva che essere una delle bandiere della squadra ad avviare l'incredibile rimonta nel derby con la Turris che è costato, tra l'altro, la panchina a Caneo.
Nicolao (Turris): batti e ribatti e pallone che finisce dalle sue parti a ridosso dell'area piccola, per lui è un gioco da ragazzi segnare di testa la seconda rete stagionale. A prescindere dal gol, si tratta di un colpo di mercato di assoluto spessore per i campani. Anche dai suoi piedi passa la salvezza tranquilla che era - e resta - l'obiettivo dichiarato della società biancorossa.
Viteritti (Monopoli): il tiro al volo del centrocampista, complice anche una leggera deviazione, assume una traiettoria tale da mettere totalmente fuori causa l'incolpevole Alastra. Tre punti d'oro dopo un periodo alquanto complicato.
Bagatti (Brindisi): gran bel gol da parte del centrocampista che, recuperata palla sulla trequarti, lascia sul posto il diretto marcatore e la piazza all'angolino. Giocata di spessore e di categoria superiore.
Ingrosso (Francavilla): azione sviluppatasi sulla destra, con cross di Macca, colpo di tacco di Di Marco e Ingrosso bravo a trovare il varco giusto per la rete del vantaggio. Un gol in apertura che ha permesso agli ospiti di giocarsela a Crotone senza timori reverenziali.
Zunno (Messina): azione insistita ed elaborata da parte dei padroni di casa che, alla fine, riescono a far cadere il muro eretto da Capuano segnando con il trequartista una rete che consente di scalare posizioni in classifica. Incolpevole Vannucchi, precisissimo il destro da centro area.
Leonetti (Cerignola): grande verticalizzazione di D'Andrea, scatto sul filo del fuorigioco dell'attaccante e tiro potente e preciso che vale il provvisorio 0-1. Quando ha l'occasione giusta, non sbaglia quasi mai.
Gori (Avellino): vincere a Foggia con questa personalità consente ai lupi di lanciare un chiaro segnale al campionato. Il suo sinistro sotto la traversa "fulmina" Perina e mette a nudo le difficoltà dei difensori rossoneri che gli hanno lasciato tutto il tempo per prendere la mira e ralizzare un gran gol.
Gaetano Auteri (Benevento): tre su tre, per il bel gioco ci sarà tempo. Perchè il suo avvento serviva soprattutto per trasmettere carica agonistica ad una squadra forte ma che faceva fatica ad imporsi. E ora la distanza dalla vetta non è più incolmabile.