Juve Stabia in Serie B, Mignanelli: "Il gruppo è stato decisivo, grandi meriti di mister Pagliuca"
Daniele Mignanelli, terzino della Juve Stabia, è stato intervistato da TuttoB.com. L'esterno parla così della promozione in B ottenuta con le Vespe: "Se nello spogliatoio non c'è un gruppo unito, che rema dalla stessa parte, e all'interno del quale anche chi non gioca si allena più forte per cercare di soffiare il posto a chi è titolare, non si riescono a raggiungere traguardi importanti. Per me questa compattezza è stata la nostra forza: tutti ci siamo rimboccati le maniche, lavorando con sacrificio e unità per attuare i dettami del mister".
Che tipo di tecnico è Guido Pagliuca?
"Il mister è una persona molto forte caratterialmente e un allenatore preparatissimo, che studia tanto. Infatti penso che quest'anno abbiamo giocato un gran calcio, tra i migliori della Serie C. Mister Pagliuca è stato bravo, già dal ritiro, a entrarci nella testa e farci capire il gioco che voleva proporre: settimana dopo settimana ci ha fatto esprimere sempre il nostro meglio".
A chi dedichi la promozione?
"A mia moglie e mio figlio, che mi stanno sempre vicino e mi seguono ovunque. E poi, naturalmente, a tutta la città di Castellammare di Stabia perché merita di tornare nel calcio che conta: quello è il posto dove deve stare. Riassaporare la cadetteria è l'emozione più grande, anche se sono riuscito a riconquistarla a 30 anni. Con sacrificio e lavoro, sono tornato nella categoria che, purtroppo, mi ero lasciato scappare, essendo stato un po' ingenuo e immaturo. Ma sono contento di esserci tornato con la Juve Stabia".